Zamora, la provincia più mortale a causa del caldo durante l’estate del 2022

Zamora, la provincia più mortale a causa del caldo durante l’estate del 2022

Le province di Ourense e Cáceres sono le province con un tasso di mortalità di circa cinquanta morti ogni centomila abitanti, secondo uno studio spagnolo pubblicato sulla rivista Nature.

Il caldo non si placa. né attraverso La scorsa estate più di 11.000 persone sono morte a causa delle alte temperature in Spagna. Il dato peggiore si è registrato nella provincia di Zamora, con circa 65 morti ogni 100.000 abitanti, seguita da Ourense di quindici punti (49,3). Cáceres era vicinissima alla Galizia con una media di 48,7, secondo i dettagli raggiunti da EL MUNDO attraverso una ricerca pubblicata lunedì sulla rivista scientifica Medicina della natura.

Joan Balestre Claramunt, primo autore dello studio condotto dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), sottolinea che le autorità competenti avrebbero dovuto rafforzare i piani d’azione contro il caldo, da allora L’ascesa di Mercurio “sarebbe stata prevista Dopo la serie di temperature degli anni precedenti.

Questo lavoro che analizza le temperature di 823 zone 35 paesi europeisottolinea che le ondate di caldo che si sono verificate in Europa durante l’estate del 2022 sono state collegate a più di 61.000 morti nel vecchio continente.

specifica, In Spagna sono morte in totale 11.324 personeChe, sommati ai dati italiani assoluti (18.010), costituiscono quasi la metà del totale dei decessi avvenuti nel vecchio continente (61.672). Se vengono notati I dati presentati nel MOMO Summer Report 2022 I decessi attribuiti all’ipotermia sono 4.813, anche se la diminuzione è maggiore se consultati Dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica cioè 355.

L’istituto pubblico ha smantellato anche questo numero: 122 persone sono morte per colpo di calore e 233 per disidratazione. Questa differenza è già stata evidenziata da Manuel Franco, epidemiologo e membro delle università di Alcalá e Johns Hopkins. nei dati precedentemente raccolti Science Media Center (SMC) Spagna L’esperto sottolinea che il motivo di queste differenze è dovuto “al fatto che i dati ‘ufficiali’ sembrano superati”.

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Anche se va notato che i periodi considerati sono leggermente diversi. Nel documento fornito dal Carlos III Health Institute (MOMO), i decessi sono attribuiti al periodo compreso tra il 1 giugno e il 30 settembre, mentre In quelli realizzati da ISGlobal, sono stati registrati dal 30 maggio al 4 settembre 2022, un periodo simile a quello utilizzato dall’Istituto Nazionale di Statistica, tra maggio e agosto 2022.

Lo studio ISGlobal ha concluso che durante la terza settimana di luglio dello scorso anno, i decessi sono aumentati notevolmente da allora Nel periodo dal 18 al 24 di questo mese si è concentrato il 20% dei decessi. Questa data, a sua volta, coincideva con Ondata di caldo europeo che ha segnato l’estate È inoltre caratterizzato da siccità e incendi boschivi, il primo dei quali si è verificato 20 anni fa.

Balestre ricorda l’estate del 2003 in cui, secondo l’INE, la mortalità spagnola è aumentata del 15,2% rispetto ai mesi estivi dell’anno precedente. all’esperto Questa stagione estiva, “di carattere eccezionale, ha rivelato la mancanza di piani preventivi e la fragilità dei sistemi sanitari per far fronte alle emergenze climatiche”, Lo conferma nel comunicato stampa inviato ai media.

A livello europeo, i Paesi che hanno vissuto la situazione più tragica per quanto riguarda il numero di morti per il caldo sono stati i Paesi del Mediterraneo. Nel caso spagnolo, l’estate del 2022 ne ha fatto il terzo più alto tasso di mortalità: 23,9 decessi ogni 100.000 abitanti. I tassi più alti sono stati in Italia e Grecia con rispettivamente 30,5 e 29,6.

I dati sulla mortalità estratti dalla ricerca non dovrebbero sorprendere Alte temperature sperimentate dal continente consecutivamente dall’estate del 2016. Un fenomeno che si è verificato per la prima volta nell’estate del 2000. Tuttavia, il periodo estivo del 2022 non ha concorrenti, perché è già il più caldo della storia del continente.

Lo studio costringe le autorità a mettere tutte le loro risorse nel monitoraggio e nel controllo dell’impatto delle ondate di calore

Pedro Gullón

In particolare, sono stati i paesi del sud-ovest a sperimentare il riscaldamento maggiore, con la Francia in testa (+2,43°C). Segue la vicina Svizzera, che ha registrato un aumento di 2,30°C. In questa classifica la Spagna è al quinto posto con 2,11°C in più rispetto alla temperatura media del periodo 1991-2020. “Sono stati misurati i giorni con la temperatura più calda del pianeta”, dice Franco.

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Oltre la posizione in classifica [de España]sottolinea l’articolo L’importanza delle ondate di caldo dello scorso anno Tenendo conto delle previsioni climatiche, obbliga le autorità sanitarie pubbliche a mettere tutte le risorse per monitorare e controllare l’impatto delle ondate di calore “, spiega Pedro Gollon, epidemiologo sociale e medico specialista in medicina preventiva e sanità pubblica dell’Università di Alcala.

Un’altra conclusione della ricerca di ISGlobal è questa Gli anziani e le donne sono i gruppi demografici tra i quali il caldo è stato più micidiale. Di quelli di età inferiore ai 65 anni, la scorsa estate sono morte in totale 4.822 persone, un numero di gran lunga inferiore agli oltre 45.000 decessi nel gruppo di persone con più di 65 anni.

La ricercatrice dell’Università di Warwick Raquel Nunes elenca alcune delle ragioni di questi numeri. Da un lato, si dice che gli anziani hanno Difficoltà a regolare la temperatura corporea; D’altra parte, è comune che gli anziani soffrano di malattie cardiovascolari o respiratorie insieme ai farmaci associati Ostacola il raffreddamento del corpo.

Superate queste due variabili si osserva che le donne di età superiore agli 80 anni hanno un tasso di mortalità attribuibile al caldo 27% in più rispetto agli uomini. Invece il tasso La mortalità maschile è del 41% più alta in quelli sotto i 65 anni di etàe del 13% in più tra i 65 e i 79 anni. In termini di genere, più della metà di tutti i decessi sono dovuti alle donne.

Qualunque sia questa distribuzione, gli esperti concordano Promuovere piani di prevenzione. Hisham Ashbak, anch’egli autore dello studio, insiste sul fatto che “particolare attenzione dovrebbe essere prestata alle differenze tra i paesi e le regioni europee, oltre alle differenze di età e nazionali, che sono attualmente Fai differenze nell’esposizione al calore“.

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Nunes incarna alcuni dei Misure che possono mitigare gli effetti dannosi delle temperature estreme negli anziani. Tra questi, spicca l’offerta di spazi pubblici refrigerati per coloro che possono frequentare o privilegiare gli spazi verdi nella gestione urbana.

Come gli esperti, la ricerca evidenzia la necessità di una risposta “efficace”. Senza protocolli standardizzati, si stima che L’Europa potrebbe affrontare una media di oltre 68.000 morti ogni estate entro il 2030 e più di 94.000 entro il 2040.

Fontana: Uno studio condotto dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), centro promosso dalla Fondazione La Caixa, in collaborazione con l’Istituto nazionale francese di ricerca in salute e medicina (INSERM), MOMO, INS e Copernicus.

metodologia: Il team di ricerca ha ottenuto dati sulla temperatura e sulla mortalità per il periodo 2015-2022 in 823 regioni di 35 paesi europei, che rappresentano una popolazione totale di oltre 543 milioni di persone. Questi dati sono stati utilizzati per stimare i modelli epidemiologici e prevedere la mortalità attribuibile alle temperature per ogni regione e settimana del periodo estivo. Lo studio riflette i tassi di mortalità attribuibili al calore per milione di abitanti e da El Mundo abbiamo preparato i grafici con i dati per 100.000 abitanti

Grafica: Ana Souza e Estrella Lopez f Elsa Martino

Direzione artistica: María González Manteca e Josetxo El Pinheiro

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