Ricercatore in neuroscienze Crispino SterlingCome ha contribuito allo sviluppo dei nuovi occhiali per realtà virtuale di Apple che sono stati presentati in tutto il mondo dagli Stati Uniti all’evento per sviluppatori WWDC23.
Il professionista faceva parte di una squadra Neurotecnologia Prototipi di Apple Technology Development Group. Rivela il grande impegno profuso nella creazione di Vision Pro, l’incursione tanto attesa di Apple nella realtà virtuale.
Dopo aver dedicato il 10% della sua vita a questo progetto, il ricercatore esprime orgoglio e sollievo ora che il prodotto è finalmente annunciato.
Dopo che ho lavorato Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR) Negli ultimi 10 anni, il ricercatore ha considerato Vision Pro l’apice del progresso nell’intero settore. Esprime gratitudine per il tuo contributo alla realizzazione di questo prodotto rivoluzionario e offre consigli a coloro che sono interessati a entrare o migliorare le proprie strategie in questo settore.
Durante la sua permanenza in Apple, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo iniziale di Vision Pro”, che include esperienze di risveglio, prodotti non annunciati e ricerche ambiziose nel campo della neurotecnologia. Uno di quei progetti di ricerca riguardava la previsione del comportamento degli utenti prima che accadesse, qualcosa simile a leggere la mente.
Sebbene gran parte del suo lavoro sia mantenuto privato a causa di accordi di riservatezza, i suoi contributi hanno avuto un impatto duraturo su molti aspetti degli sforzi di realtà virtuale di Apple.
Raccogliendo dati dal corpo e dal cervello degli utenti, il ricercatore e il suo team “hanno cercato di caratterizzare diversi stati cognitivi come curiosità, distrazione, paura, attenzione e memoria. Ciò è stato ottenuto attraverso misurazioni come il tracciamento oculare, l’attività elettrica del cervello, battito cardiaco, attività muscolare e densità del sangue cerebrale.” , pressione sanguigna e conduttanza cutanea, tra gli altri.
Per raggiungere queste previsioni specifiche, il ricercatore e il suo team hanno utilizzato varie tecniche, alcune delle quali sono state divulgate al pubblico tramite brevetti.
Secondo lui, monitorando comportamento oculare Utilizzando tecniche di biofeedback, l’interfaccia utente può essere riprogettata in tempo reale per generare una risposta anticipatoria da parte della pupilla, creando così una rudimentale interfaccia cervello-computer attraverso gli occhi. Ha spiegato che questi sviluppi offrono un’alternativa alla chirurgia cerebrale invasiva e rappresentano un risultato importante per il team.
Altre tecnologie divulgate nei brevetti includevano la presentazione agli utenti di stimoli rapidi, di cui potrebbero non essere consapevoli, e quindi la misurazione delle loro reazioni.
Utilizzando l’apprendimento automatico e i segnali del corpo e del cervello, il team è stato in grado di prevedere il livello di concentrazione, rilassamento e capacità di apprendimento.
Durante la Worldwide Developers Conference (WWDC23), Apple ha presentato il suo prodotto rivoluzionario: gli occhiali per realtà aumentata chiamati Vision Pro. Questo rappresenta un nuovo modo di vivere la tecnologia e segna un’importante pietra miliare nell’ecosistema Apple, essendo il primo dispositivo dal lancio dell’Apple Watch Apple Watch nel 2015.
Una caratteristica notevole degli occhiali Vision Pro, oggetto di indiscrezioni da mesi, è il modo in cui vengono controllati.
Invece di usare un file telecomando Come altri dispositivi, gli utenti possono interagire con gli occhiali con semplici gesti delle dita per attivare e navigare tra le diverse app disponibili.
Con un semplice swipe, gli utenti possono toccare lo schermo virtuale, mentre spostando la mano verso l’alto o verso il basso è possibile scorrere i vari menu. Secondo il CEO di Apple Tim Cook, ciò consente alle persone di adottare misure sottili per migliorare l’esperienza di utilizzo del dispositivo.
Un’altra caratteristica distintiva delle cuffie per realtà mista di Apple è la corona in stile Apple Watch, che consente agli utenti di impostare uno sfondo o una scena digitale per evidenziare solo le app attive. Ciò fornisce un controllo più preciso e personalizzabile sull’esperienza immersiva di Vision Pro, adattandola al livello di messa a fuoco desiderato.
Poiché gli occhiali sono un modo per vedere il mondo attraverso la realtà aumentata, Apple ha sviluppato una funzione chiamata “Vision Sight”, che consente ad altri di vedere gli occhi dell’utente senza doversi togliere gli occhiali, migliorando così l’interazione sociale e la comunicazione invece dell’isolamento.
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