La forma del viso di una persona dice molto.. Ciò è stato confermato da un gruppo di scienziati che ha misurato il rapporto larghezza-altezza del viso (FWHR) di oltre 17.000 volti per determinare quali caratteristiche della personalità tendevano ad essere più aggressive in uno studio.
Secondo il lavoro di un team di ricercatori dell’Università del New South Wales in Australia, le persone con facce quadrate sono percepite come più aggressive delle persone con facce rotonde.
Le informazioni provengono da un’analisi di 17.607 fototessere – uomini e donne – valutate da 121 partecipanti. Pertanto, gli esperti hanno deciso di capire se la forma del viso è correlata all’aggressività percepita.
“Gli esseri umani estraggono una grande quantità di informazioni socialmente rilevanti dai volti delle persone e fanno inferenze sociali su persone sconosciute dopo una sola occhiata”, I ricercatori hanno sostenuto nel loro studio, che era pubblicato in Società reale di scienza aperta.
Il FWHR Si calcola come la larghezza del viso divisa per la distanza verticale tra il punto più alto del labbro superiore e il punto più alto delle palpebre.
Il team di ricercatori – Stephanie Summersby, Bonnie Harris, Thomas F. Denson e David White – ha chiesto ai 121 partecipanti di valutare migliaia di immagini di aggressività percepita.
I risultati lo hanno rivelato I volti con un FWHR alto sono visti come più aggressivi rispetto a quelli con un FWHR basso, soprattutto se sono uomini.
in questo modo, Gli scienziati suggeriscono che le facce quadrate dei giovani possono essere un segno di forza fisicamotivo per cui li consideriamo più aggressivi.
“La relazione larghezza e lunghezza del viso (FWHR) influenza i giudizi sociali, ad esempio nell’aggressività percepita”, hanno definito i quattro ricercatori del College of Psychology e hanno continuato: “Questo potrebbe essere perché FWHR è una caratteristica del dimorfismo sessuale, in cui gli uomini avere FWHR è superiore a quello delle donne.
Nello studio, hanno avvertito che “l’associazione tra FWHR e aggressività percepita era più forte per gli uomini di età compresa tra 27 e 33 anni e per le donne di età compresa tra 34 e 61 anni”, concludendo che: “Questo può riflettere un meccanismo comune per valutare l’aggressività maschile dalla variazione degli aspetti strutturali (FWHR) ed elastici (espressione emotiva) del viso”.
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