In uno dei round più amati e affascinanti della Coppa del Mondo, tutto si riunisce e tutto diventa chiaro. Misano Non è niente. Misano ha finito col prendere il nome del giovane Marco SimoncelliCelebrando il decimo anniversario della sua morte in un incidente sul circuito di Sebang, in Malesia, ieri, sarà sulla pista “rookie” di due dei migliori piloti della stagione, Murcia Pedro Acosta (KTM, Moto 3). E il giovane meno intelligente Fabio Quartarro (Yamaha, MotoGP), ragazzo velocissimo, ma non ancora campione, magari per la prima volta proclamato Nuovo Campione del Mondo se riesce a tagliare il traguardo con un massimo di 50 punti. Feroci rivali sono gli italiani Dennis Focia (Honda) e ‘Peco’ Bagnaya (Ducati).
Ma Misano, vestita oggi, sarà tinta, travestita e torbida di giallo. Valentino Rosie, Sarà la scena d’addio al più grande mito della motocicletta del mondo. ‘Dottore’, che continuerà il suo decimo titolo mondiale per più di dieci stagioni senza vincere per molti anni, si saluterà nel modo più bello: migliaia e migliaia di tifosi indosseranno il cappello, e lo indosseranno. Parti prima del suo battito. Certo, quella Rosie, quel ‘Vail’, quel ‘Dottore’, quella leggenda, da quella coda di campione, partiranno dall’ultima tappa del palco, mentre allo stesso tempo il suo successore e uno degli studenti ‘Peko’ Pagnaya condurrà, ancora una volta, la fase iniziale del tipo più alto.
Addio emotivo
Notizie correlate
Proprio ieri alle due del pomeriggio Rosie ha detto che non poteva trattenere l’emozione del momento di salutare i tifosi italiani con la stessa eleganza di oggi. Inoltre, all’epoca, ha voluto ricordare l’armadio di Simoncelli: “Dopo la sua morte, non solo ho perso la speranza di non correre mai più, ma ho anche perso un amico in quel momento, e non solo, ho perso il mio primo studente all’accademia Dal momento che il beneficiario, quando è morto, era sulla strada per diventarlo.
È chiaro che oggi a Misano potrebbe essere uno dei giorni più importanti nella vita di piloti come Acosta, Focia, Guardarro, Bacchia e Rossi, che alla fine segneranno il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Di questi, solo due gare ad Al Corve (Portimao, Portogallo) e Valencia, 50 punti a rischio. In questo modo, è ancora più interessante che sia piovuto venerdì e sabato, che ha spinto ‘Diablo’ al 15° posto della fase, e, forse, che il tempo oggi sia cambiato in una giornata senz’acqua. , Quindi, è difficile da gestire da parte di piloti e ingegneri, tuttavia tutti possono attingere ai propri ricordi quando hanno corso un mese fa, sulla stessa pista, il San Marino G.P.
“Ninja del bacon. Avvocato di viaggio. Scrittore. Esperto di cultura pop incurabile. Fanatico di zombie malvagio. Studioso di caffè per tutta la vita. Specialista di alcol.”