Universum riprende le sue attività con la mostra “Italia: L’Arte della Scienza”.

Universum riprende le sue attività con la mostra “Italia: L’Arte della Scienza”.

Il giorno è arrivato! Dal 25 settembre essendo, Il Museo delle Scienze UNAM riapre i battenti con una nuova mostra temporanea, Italia: l’arte della scienza.

La mostra è un riconoscimento dell’eccellenza della scienza e della tecnologia italiana e mette in luce ciò che un Paese realizza quando unisce conoscenza e arte.

Questa mostra è il risultato di una cooperazione a lungo termine tra Messico e Italia. Questo paese ha una grande tradizione nella conoscenza e nella scienza, è stato la culla del Rinascimento e i suoi scienziati stanno attualmente sviluppando le ultime tecnologie in settori come lo spazio, il cambiamento climatico e le scienze agricole presso l’UNAM, ha spiegato Cesar Domínguez Pérez Tejada, Direttore Generale della Editoria.

Durante l’inaugurazione ha affermato che questa mostra presenta vari aspetti della scienza attuale in Italia e riflette ciò che può essere realizzato da un Paese che si prende cura e investe in questi campi.

Maria Cristina Mesa, segretaria dell’Università di ricerca del governo italiano, ha commentato in un videomessaggio che la mostra riconosce l’eccellenza della scienza e della tecnologia italiana e dimostra che sono elementi essenziali delle relazioni tra i due paesi. Le questioni relative allo spazio, all’ambiente, al cibo, alla salute e alla conservazione del patrimonio culturale sono importanti per entrambi i paesi.

Il funzionario del governo italiano ha colto l’occasione per sottolineare che tra i contributi di spicco degli scienziati italiani nel campo dello spazio c’è la partecipazione di Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana già membro della Stazione Spaziale Internazionale, che nel 2022 sarà essere nominato comandante. . “Questo risultato è un esempio di ciò che le donne possono fare nel mondo della scienza e della tecnologia”.

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Da parte sua, l’ambasciatore italiano in Messico, Luigi De Chiara, ha sottolineato che gli aspetti informativi ed educativi della scienza sono essenziali, “soprattutto ora che problemi come la pandemia e il cambiamento climatico ci hanno dimostrato che non possiamo isolarci dal contesto globale .”

Ha aggiunto che le istituzioni accademiche come l’UNAM devono intensificare la diffusione della conoscenza che prepari le nuove generazioni ad una cittadinanza più capace di affrontare le sfide del nostro tempo.

Allo stesso modo ha celebrato la cooperazione tra istituzioni accademiche e scientifiche italiane e messicane. “C’è un ambiente fertile per la crescita di altre iniziative che coinvolgano le scuole pubbliche e i giovani studenti”.

All’epoca, il presidente dell’UNAM, Enrique Grau Fishers, disse che l’UNAM aveva progettato il museo essendo Con l’obiettivo di generare chiamate scientifiche e interesse per la scienza. Tra i suoi compiti primari c’è quello di rivalutare l’importanza della scienza e collegarla ad altre espressioni umane come l’arte.

“Scienza e arte sono fortemente interconnesse e questa mostra ne è un esempio, motivo per cui non può esserci mostra migliore per riprendere le attività”.

Cosa potrai trovare visitando questa mostra?

“È importante che i bambini e i giovani messicani vedano cosa viene fatto altrove nel mondo per avere una visione globale di come viene generata la conoscenza”, ha affermato Emilia Bayer, direttrice del centro. essendo Museo delle Scienze dell’UNAM.

La mostra si apre con l’esposizione di personaggi famosi nel campo della scienza e della tecnologia come Leonardo da Vinci, Enrico Fermi, Rita Levi-Montalcini e Galileo Galilei.

“La scienza è un progetto umano con un sistema globale a cui si aggiunge la conoscenza. L’Italia oggi è quello che è grazie al fatto che ha colossi della scienza e della tecnologia che dal passato l’hanno aiutata a costruire il futuro e la mostra aiuta a capirlo. ”, ha detto lo scienziato del museo.

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Ha spiegato che quattro musei italiani hanno inviato alcune delle loro opere per mostrare un’importante gamma di linee di ricerca italiane e la conoscenza che stanno sviluppando. Un esempio di ciò è una replica del telescopio utilizzato da Galileo Galilei per osservare il cielo che aiuterà i partecipanti a sentirsi più vicini a quel genio.

“La creatività e la ricerca estetica che hanno fatto conoscere il design italiano nel mondo è presente anche nella bellezza delle idee che utilizzano per risolvere i problemi Italia: l’arte della scienza.

L’Italia è leader mondiale in alcuni aspetti della scienza e della tecnologia, ad esempio, nel campo dell’astronomia, gli scienziati italiani hanno contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali. In mostra sono presenti alcuni dispositivi dedicati al rilevamento di questi fenomeni.

D’altra parte, questo paese europeo ha installato due stazioni in Antartide. Lì, affrontando condizioni estreme, i ricercatori stanno analizzando gli effetti del cambiamento climatico al Polo, che è strettamente correlato alla comprensione delle dinamiche del riscaldamento globale sul pianeta.

L’applicazione della robotica in medicina è un altro campo forte in questo paese. La mostra espone alcuni modelli di protesi intelligenti che migliorano la qualità della vita umana. Gli italiani sono pionieri anche nel campo dei biomateriali e i visitatori potranno dimostrarlo ammirando un abito couture di Dolce & Gabbana in cui è stata utilizzata pelle vegetale sostenibile.

Tra le istituzioni che hanno reso possibile questa straordinaria mostra ci sono l’Ambasciata d’Italia, il Museo Città della Scienza di Napoli, il Museo Galileo e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, che hanno prestato pezzi delle loro collezioni.

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La mostra era in programma dal 2019, ma il lockdown dovuto alla pandemia di coronavirus l’ha ritardata notevolmente. Ciò ha permesso di includere alcuni elementi di attualità come una sezione denominata Emozione virale Che mostra modelli stampati in 3D di virus SARS-CoV-2 e riferimenti.

Ti aspettiamo all’Universum! Il museo sarà aperto solo il sabato e la domenica a partire dal 25 settembre, con tutti i protocolli igienici seguiti per renderlo un’esperienza sicura.

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