Bruxelles, 26 (Stampa Europea)
La Commissione europea ha autorizzato lunedì l’assistenza pubblica di 800 milioni di euro che l’Italia destinerà agli aeroporti e per far fronte agli operatori colpiti dalle restrizioni di viaggio imposte a seguito delle misure per combattere la pandemia di coronavirus nell’Unione europea.
La vicepresidente della comunità responsabile della concorrenza, Margrethe Vestager, ha confermato che gli aeroporti sono stati “particolarmente colpiti dalle attività” durante la pandemia e che questa assistenza aiuterà il settore in Italia a recuperare parte delle perdite.
Il governo italiano prevede di distribuire 800 milioni attraverso sussidi diretti che saranno aperti a tutti gli aeroporti e trattare con operatori con licenza di esercizio rilasciata dall’Ente nazionale per l’aviazione civile.
L’organo esecutivo della comunità, che ritiene che tale assistenza sia erogata e in linea con le regole degli aiuti di Stato nell’Unione Europea, ha specificato che ci sarà un meccanismo di recupero per garantire che se i beneficiari ricevono benefici superiori ai danni hanno subito, restituiranno tale somma allo Stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Bruxelles considera l’epidemia un evento eccezionale, data la sua natura eccezionale e imprevedibile e le gravi ripercussioni che ha lasciato sull’economia, giustificando anche l’adozione da parte degli Stati membri di misure eccezionali per concedere aiuti per compensare le perdite.
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