Alla lotta hanno partecipato più di 300 fan
Nello scontro, un tifoso rumeno è stato ricoverato in ospedale con lievi coltellate. Sono stati registrati nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino al chilometro 364 dell’autostrada tra Milano (nord) e Napoli (sud), e nello stesso punto in cui morì il tifoso della Lazio Gabriel Sandri nel 2007, hanno riferito i media locali.
Secondo le prime ricostruzioni, i problemi sono sorti intorno alle 7:00 (ora colombiana). Diversi furgoni di tifosi romanisti sono passati davanti alla zona dove la polizia aveva allestito un’area di sosta per una carovana di oltre 30 veicoli con tifosi napoletani in viaggio per assistere a una partita di campionato tra la loro squadra e la Roma.
Pietre e fumogeni sono stati lanciati contro i furgoni dalla “carovana” napoletana, provocando la reazione di circa 150 rumeni, che hanno parcheggiato i loro mezzi sulla spalla e si sono incamminati verso l’area di servizio, dove, secondo le stesse fonti, sono iniziati gli scontri.
La questura di Arezzo, la città più vicina alla scena, ha detto che gli scontri sono stati causati da un’imboscata tesa da un gruppo di tifosi romanisti del Napoli che si stavano recando a Milano.
La rivalità tra i due tifosi è particolarmente accesa dal 2014, dopo la morte del tifoso napoletano Ciro Esposito, colpito a colpi di arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina allo Stadio Olimpico di Roma.
La colluttazione ha portato alla chiusura di una parte dell’autostrada, provocando una congestione del traffico per 14 chilometri sulla A1 tra Monte San Savino e Arezzo, poi riaperta.La polizia sta identificando le persone coinvolte.
Le immagini di questi scontri sono diventate virali su Twitter e WhatsApp e sono state trasmesse da vari media.
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