Rischia una pena massima di 20 anni in Italia
La polizia nazionale di Barcellona ha arrestato un latitante ricercato dalle autorità italiane per presunto coinvolgimento nel traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini sono iniziate il 21 dicembre, quando gli agenti hanno ottenuto un mandato europeo di arresto e consegna (OEDE) per il sospettato, che si trovava a Barcellona con la moglie.
È accusato di aver effettuato due spedizioni di cocaina nel 2020 per distribuzione in Lombardia. Nello specifico, Milano e Roma. La polizia ha effettuato una perquisizione all’aeroporto di Barcellona e ha trovato la donna che si era recata da Roma nel capoluogo catalano. Dopo una perquisizione e una sorveglianza continua, il sospetto è stato individuato e arrestato.
Pochi giorni fa è stato posto in custodia presso il Tribunale Centrale del Tribunale Nazionale per l’estradizione. Un detenuto in Italia rischia fino a 20 anni di reclusione per traffico di stupefacenti, poiché l’Italia punisce questo tipo di reato con multe molto elevate per la sua gravità e il suo impatto sulla salute pubblica.
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