La data, sabato 11 maggio 2024, rimarrà per sempre immortale nella storia dello sport argentino. Una morte indimenticabile Juan Maria Traverso Lascia il motorsport nazionale senza uno dei suoi riferimenti principali, ma lascia spazio all’inizio di una leggenda indimenticabile. Lui sottilea cui è stato diagnosticato un cancro mesi fa, è morto a 73 anni Ha suscitato un amore immenso da parte di migliaia di fan che lo hanno seguito per anni.
Proveniva dal conto personale in Instagram All’ex corridore “@juanmariatraverso” la sua famiglia ha voluto rendergli un ultimo omaggio. Per farlo hanno scelto una cartolina davvero speciale per accompagnare il testo emozionale: “Con questa foto del tuo posto preferito, e con profondo dolore, diciamo addio a questo aereoNon eri solo un idolo e una leggenda del motorsport, ma la tua grande passione. Sei stato anche la nostra guida, sostegno ed esempio. Ci mancherai moltissimo, ma solo una piccola parte di te se n’è andata, rimarrai per sempre nei nostri cuori! Ci hai regalato fino all’ultima goccia di emozione! Grazie, papà, amore mio, Nino, Abu! La tua famiglia”, con il risultato che migliaia di persone hanno lasciato commenti pieni di profondo affetto per l’uomo che ha definito generazioni.
“E grazie di cuore a tutti per i complimenti e le tante manifestazioni di affetto! E hanno aggiunto: “Al suo amato Ramallo, ai tifosi per il loro amore incondizionato e ai medici e agli operatori sanitari che si sono presi cura di lui con tanta dedizione”.
L’eredità di Traverso sopravvive nelle statistiche con i suoi sette titoli TC2000 (1986, 1988, 1990, 1991, 1992, 1993 e 1995), sei nel turismo su strada (1977, 1978, 1995, 1996, 1997 e 1999) e altri tre in gara livello superiore (1998, 1999, 2003). Ma il suo contributo primario è stata la passione trasmessa nei decenni: professionalità e amore.
Prova decisiva di ciò sono le centinaia di messaggi dei piloti apparsi sui social media dopo aver appreso la notizia della loro partenza. Marco De Palma, uno di quei concorrenti che lo facevano incazzare in pista, lo ricorda come quello che poi sono diventati: grandi amici. “Riposa in pace, fratello! Gli idoli non muoiono mai. Grazie a Dio abbiamo potuto chiacchierare così tanto l’ultima volta che ci siamo visti. Racconta quelle bellissime storie che solo tu ed io viviamo e sappiamo come abbiamo risolto il problema. Grazie per tutto quello che fai per questo sport motoristico. Ho sempre avuto la sensazione che ci saremmo incontrati di nuovo sulle piste. Un grande abbraccio al cielo, sarai sicuramente con il mio vecchio papà. “Digli che mi manca e che ci vediamo lì presto”, ha scritto da Arrecifes.
“Oggi è un giorno molto triste per lo sport argentino. Abbiamo lasciato El Flaco, un idolo con il quale ho avuto l’onore di correre. Grazie, Maestro, per tutti gli insegnamenti e per aver segnato il nostro tanto amato sport motoristico pace Juan María, ci mancherai.” Cristiano Ledesma, un altro dei leader della disciplina a livello nazionale. Allo stesso modo c’era un altro messaggio in codice come: Guillermo Ortelli: “Senza dubbio uno dei giorni più tristi nel motorsport… Il più grande insegnante, il mio modello e tutti quanti. Non posso ancora crederci. Solo parole di ringraziamento. Ho conservato tutti i momenti condivisi nel profondo del mio cuore. Un grande abbraccio a tutta la vostra famiglia e ai vostri amici.”
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