Da Roma
Le discussioni e le divergenze dell’ultimo minuto hanno portato a quasi tre giorni di discussione e preparazione del documento finale del G7I paesi del Gruppo dei Sette (Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Giappone) si sono riuniti dal 13 al 15 giugno nella regione italiana della Puglia (sud-est), considerata la più industrializzata del mondo. Paese). Il Primo Ministro italiano ha affermato che l’aborto è una questione sulla quale vi sono divergenze di opinione. Georgia MeloneyLa figura cattolica e di destra responsabile del G7 di quest’anno non ha voluto essere nominata espressamente nell’annuncio finale.
Comunque, un documento di 36 pagine È stato approvato da tutti i membri del G7.
Il testo condanna la violazione dei diritti delle donne e degli omosessualiRiafferma l’impegno per l’uguaglianza di genere, esprimendo profonda preoccupazione per la limitazione di questi diritti in tutto il mondo, soprattutto in tempi di crisi.
Sebbene l’aborto sia legale in Italia dal 1978, Meloni ha affermato che il suo governo ha ribadito gli impegni espressi nel rapporto finale del G7 di Hiroshima dello scorso anno sulla questione. Il documento attuale afferma che il G7 si impegna a “promuovere la salute e i diritti sessuali e riproduttivi completi per tutti e a migliorare la salute materna, neonatale, infantile e adolescenziale, soprattutto per coloro che si trovano in situazioni vulnerabili”. Aborto”. Per i membri del G7, il riferimento all’aborto era evidente nel rapporto finale dell’incontro dello scorso anno in Giappone. Presidente francese Emanuele Macron Questa era una delle cose di cui aveva discusso di più con la Meloni sull’argomento. Secondo alcune interpretazioni, La Meloni avrebbe tolto la parola “aborto” per non offendere papa Francesco. Era nel G7 e anti-aborto. Ma il Papa non doveva firmarlo e non faceva parte della dichiarazione finale.
“La questione dell’aborto è una controversia completamente inventata che non è mai emersa al vertice dei leader del G7”, ha detto Meloni in conferenza stampa al termine dell’evento di sabato. Ha inoltre chiarito che “il governo italiano non ha intrapreso alcuna azione riguardo ai diritti degli omosessuali”.
Settori progressisti come l’italiano Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verde-Sinistra sono stati critici nei confronti della Meloni. “Per porre fine alla fame nel mondo, il G7 dovrebbe tagliare le spese militari del 3%, o aumentare le tasse del 2% sul club esclusivo dei circa tremila persone più ricche del mondo. Tremila, ripeto, miliardi. Sono i dati sorprendenti riportati da Oxfam (Oxford Hunger Relief Group) e dal presidente brasiliano Lula. “Se il buon senso e l’umanità governassero il mondo, il risultato sarebbe stato ovvio”, ha scritto su Facebook.
Guerre
Altri due punti sono stati importanti negli incontri ed evidenziati nel documento finale del G7: le guerre in Ucraina e Gaza. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, il testo afferma espressamente che il G7 “sostiene la lotta dell’Ucraina per l’indipendenza e la sua ricostruzione, per tutto il tempo necessario”. Alla presenza del presidente dell’Ucraina Volodymyr ZelenskijSi è deciso di mettere a loro disposizione circa 50 miliardi di dollari, utilizzando i fondi finanziari russi bloccati in molti paesi del mondo. “La Russia deve porre fine alla sua guerra illegale di aggressione e pagare per i danni che ha causato all’Ucraina. Questi danni superano ora i 486 miliardi di dollari, secondo la Banca Mondiale (…) “Gli obblighi della Russia ai sensi del diritto internazionale di pagare per i danni che provoca sono chiari” e si stanno prendendo in considerazione possibili vie legali per costringerla a conformarsi. Testo indicato.
Riguardo all’uso delle armi nucleari, ha aggiunto: “L’uso delle armi nucleari nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina è inaccettabile. Quindi lo condanniamo fermamente. La retorica nucleare spericolata e minacciosa della Russiacosì come la sua intimidazione strategica annunciando il dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia.”
Il G7 contribuirà a ripristinare la stabilità energetica e le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, nonché a ripristinare le sue attività agricole. “Il nostro obiettivo finale è una pace giusta, duratura e universale che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, in conformità con il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e i suoi principi”, ha affermato.
Iran e Gaza
In questo contesto, all’Iran è stato chiesto di smettere di sostenere la guerra russo-ucraina e di non trasferire missili balistici o tecnologie a Mosca. Lo hanno invitato a porre fine alle sue attività destabilizzanti in Medio Oriente e hanno avvertito di nuove sanzioni contro di loro.
Nel conflitto a Gaza, hanno chiesto un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e un percorso credibile verso la pace che conduca ad una soluzione democratica a due Stati. Ha chiesto e ribadito un aumento significativo e duraturo dell’assistenza umanitaria Hamas condanna l’attacco terroristico del 7 ottobre Il 2023 ha segnato l’inizio dell’aspro conflitto israelo-palestinese. Ma anche il documento Condannato “L’escalation della violenza contro i palestinesi indebolisce la sicurezza e la stabilità in Cisgiordania e minaccia le prospettive di una pace duratura”.
migrazioni
Questa è la prima volta che il governo Meloney, in particolare il ministro degli Interni e il vice primo ministro, prendono in considerazione i migranti del G7. Matteo Salvini La Liga, che è estremamente anti-immigrazione, ha stretto accordi anche con altri paesi, come l’Albania, affinché i migranti che cercano di raggiungere l’Italia attraverso il Mediterraneo vengano indirizzati lì.
Secondo l’Italia è necessario che il G7 si faccia portavoce internazionale di una nuova strategia, sviluppata lungo diverse direttrici, a partire dalla lotta ai trafficanti di esseri umani che alimentano il flusso di immigrati clandestini e rappresentano la nuova schiavitù. “Lanciamo l’Alleanza del G7 per prevenire e combattere il traffico di migranti”, si legge nel testo, riconoscendo che la migrazione è un problema globale ed è aggravato dal cambiamento climatico. Ha inoltre proposto accordi di cooperazione con i paesi di origine e di transito dei migranti per frenare il traffico di migranti, misure per rafforzare le frontiere e creare rotte più sicure per l’immigrazione legale. Venerdì, in una conferenza stampa, Meloney ha affermato che i ministri degli Interni sono già stati incaricati di lanciare immediatamente un efficace programma contro la tratta e contro l’immigrazione illegale.
Anche il testo lo indicava Rafforzare la sicurezza alimentare globale è essenzialeIn Puglia si è parlato di diverse iniziative. Ma è anche necessario combattere la triplice crisi del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della perdita di biodiversità.
Alcuni paesi dell’America Latina sono menzionati nell’elenco dei paesi su cui si è concentrato il G7 a causa della loro complessa situazione. Tra loro Haiti, Il G7 lavorerà con altri paesi per migliorare la sicurezza. “La violenza delle bande militari deve finire”Il testo è sottolineato.
Di Il Venezuela ha affermato che il G7 è “molto preoccupato per la crisi politica, economica e umanitaria” che il paese sta attraversando. “Chiediamo al Venezuela di attuare pienamente l’accordo delle Barbados e di garantire elezioni competitive e inclusive il 28 luglio” Comprende anche missioni di osservazione elettorale internazionale. “Chiediamo la fine delle persecuzioni contro i membri del partito di opposizione e l’immediato rilascio di tutti i prigionieri politici”.
Libia, Sahel, Sudan e Bielorussia sono inclusi nell’elenco dei paesi e delle regioni in conflitto che richiedono attenzione.
Intelligenza artificiale e armi
Consapevole dei pericoli che il mondo corre se l’intelligenza artificiale cresce incontrollata, Papa Francesco venerdì ha messo in guardia proprio sull’intelligenza artificiale in un incontro chiave del G7.Approfondire la nostra collaborazione per sfruttare i vantaggi e gestire i rischi dell’intelligenza artificiale (AI). “Lanceremo un piano d’azione sull’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro.” Lavorerà anche per garantire che l’intelligenza artificiale consenta una maggiore produttività, posti di lavoro di qualità e un lavoro dignitoso.
Il documento riconosce “il potenziale impatto sul settore militare e la necessità di un quadro per il suo sviluppo e uso responsabile” e incoraggia molti Stati a garantire che l’uso militare dell’IA sia responsabile e conforme al diritto internazionale applicabile. Diritto internazionale umanitario specifico e promozione della sicurezza internazionale.
Sebbene Molti dei membri del G7 sono tra i principali produttori di armi del mondo. (prima Stati Uniti e Francia ma anche Regno Unito, Germania e Italia), si legge nel documento finale: “Siamo determinati Impegnati a prevenire la proliferazione e l’uso di tutte le armi di distruzione di massa e dei loro vettori. e “Ribadiamo il nostro appello per un partenariato globale guidato dal G7 contro la proliferazione delle armi e dei materiali di distruzione di massa, una forza spinta a prevenire, individuare e rispondere all’acquisizione e all’uso di armi di distruzione di massa da parte di stati e terroristi”.
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