Tra 100 e 1200 mila turisti si radunano per assistere al primo decollo di Artemis |  Questo lunedì alle 9:33, l’Argentina lancerà il primo stadio con modelli al posto degli astronauti.

Tra 100 e 1200 mila turisti si radunano per assistere al primo decollo di Artemis | Questo lunedì alle 9:33, l’Argentina lancerà il primo stadio con modelli al posto degli astronauti.

Alle 9:33 di oggi, il programma spaziale Artemis guidato dalla NASA per riportare gli astronauti sulla Luna come punto di partenza per un viaggio finale su Marte lancerà il suo primo volo da Cape Canaveral, sede del Kennedy Space Center. Tra i 100.000 e i 200.000 turisti provenienti da tutto il mondo, invece, hanno assistito al varo, che molti hanno definito “un’esperienza irripetibile”, situato sulle coste della Florida, lontano ma abbastanza vicino da poter osservare il varo della nave e la sua scia infuocata.

Uno degli obiettivi di Artemis è portare la prima donna e la prima persona di origine africana sulla superficie della luna. Il nome Artemis fa eco ad Apollo, come veniva chiamato il programma spaziale con equipaggio sviluppato dagli Stati Uniti negli anni ’60. Artemide, nella mitologia greca, è la sorella gemella di Apollo e una dea associata alla luna.

Ad ogni modo, questo volo inaugurale, Artemis I, sarà equipaggiato solo con bambole, manichini che te lo dicono e dotato di sensori per registrare livelli di vibrazione, accelerazione e radiazione.

Artemis I sarà lanciato su un razzo Space Launch System (SLS) con una lunghezza di 98 metri e una capsula Orion in cima, che ha lo scopo di garantire che gli astronauti possano essere trasportati in sicurezza in futuro. Il programma indica che Orion orbiterà attorno alla luna prima di tornare e cadere nell’Oceano Pacifico.

La seconda clip, Artemis II, era prevista per il 2024 e si tratterebbe di un volo con equipaggio in orbita attorno alla luna ma senza atterraggio, simile a quello che fece l’Apollo 8. La composizione dell’equipaggio sarà annunciata entro la fine dell’anno. Al-Kindi, che diventerà il primo ad entrare nello spazio profondo, dovrebbe apparire.

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La terza missione Artemis sarà la prima a portare gli astronauti sulla Luna dall’Apollo 17 nel dicembre 1972. La navicella spaziale con equipaggio atterrerà sul polo sud della Luna, dove è stato scoperto il ghiaccio d’acqua. Precedenti sbarchi sulla luna si sono verificati vicino all’equatore lunare. Artemis 3 è previsto per il 2025, ma potrebbe non svolgersi fino al 2026, secondo una revisione indipendente del software.

A partire da Artemis 3, la NASA prevede di lanciare missioni con equipaggio una volta all’anno.

La NASA ha scelto la società di Elon Musk, SpaceX, per costruire la sonda Artemis 3. Il veicolo spaziale, che è ancora in fase di sviluppo, fungerà da navetta per l’equipaggio della capsula verso la superficie lunare e ritorno.

Ma oltre a questo, il programma Artemis prevede la costruzione di una stazione spaziale chiamata Gateway, che orbiterà attorno alla luna. I primi due componenti – il modulo di alloggio e il sistema di propulsione – dovrebbero essere lanciati non prima della fine del 2024, da un razzo SpaceX Falcon Heavy.

Gli equipaggi di Orion saranno responsabili dell’assemblaggio del portale. Gli astronauti trascorreranno tra i 30 ei 60 giorni alla stazione e alla fine potranno raggiungere il modulo di atterraggio per andare sulla luna e tornare indietro.

Il portale servirà anche come trampolino di lancio per eventuali viaggi futuri su Marte.

L’obiettivo finale del programma Artemis è quello che la NASA chiama “The Next Big Leap: Human Exploration of Mars”.

La NASA utilizzerà le conoscenze acquisite da Artemis su tute spaziali, veicoli, propulsione, rifornimento e altre aree per prepararsi a un viaggio su Marte. L’obiettivo è imparare a sostenere a lungo una presenza umana nello spazio profondo.

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Il piano include la creazione di un “campo base” sulla superficie lunare che consentirebbe agli astronauti di rimanere per un massimo di due mesi. Mentre il viaggio sulla luna richiede solo pochi giorni, il viaggio su Marte richiede almeno diversi mesi.

Nel frattempo, lontano dalle profondità dello spazio e ben posizionato sulle spiagge della Florida, i turisti si radunano nelle città vicino al centro spaziale. Si stima che dalle 5 del mattino in Argentina, i centri di traffico saranno il luogo normale sulle strade e sulle strade della Florida.

Sabrina Morley è stata fortunata: ha potuto affittare un appartamento non lontano dalla spiaggia e sarebbe andata con i suoi due figli e decine di altre persone su una barca noleggiata per l’occasione da Star Fleet Tours. “Andremo nell’oceano il prima possibile dalla partenza e osserveremo la nave decollare”, ha detto ad AFP, per $ 95 a biglietto.

Per Joanne Bustanje, che ha viaggiato dalla Gran Bretagna con il marito e i due figli, ha descritto il suo piano: “Guida la mattina presto e vai da qualche parte” a Cocoa Beach, non lontano dal Kennedy Space Center.

Questa ondata di turismo è un vantaggio economico per la regione. Una famiglia di tre persone spenderà una media di $ 1.300 in quattro o cinque giorni, secondo l’Ufficio del Turismo.

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