Ti aspettano in Italia – Diario La Manana

Ti aspettano in Italia – Diario La Manana

Il Cardodromo “Ciudad de Formosa” ha ospitato la Finale Argentina Rodox, che ha assegnato otto biglietti per la Coppa del Mondo della città di Sarno. Nella stessa posizione sono rimasti Juan Davancens, Martin Bertolaccini, Ramiro Carrera, Francisco Figueroa, Nicolas Fuga, Thiago Diaz, Matias Rodriguez e Stefano Barodi.

Il circuito APRAKart ha assistito alla definizione delle quote di Coppa del Mondo per il terzo anno consecutivo, e circa 70 piloti provenienti da tutto il Paese, Uruguay e Paraguay si sono dati battaglia per essere il più veloce e segnare il maggior numero di punti..

Questo perché l’evento si è svolto con handicap e i protagonisti hanno dovuto scartare il peggior risultato del fine settimana per determinare la classifica finale di ciascuna categoria.

Sono due giorni di adrenalina pura, dove ansia e calcoli matematici fanno da contorno alle strategie complete delle squadre. Con tre qualificazioni e tre finali, tutto può succedere.

Tuttavia, controllare i nervi e mantenere la mente calma è solo per pochi. Di conseguenza, nell’ultimo giorno di gara, hanno vinto Nelson Segovia nella Micro Max, Martin Bertocini nella Mini Max, Francisco Figueroa nella Junior Max, Thiago Díaz nella Senior Max e Madias Rodriguez nel TT2.

Tra loro Bertolaccini, Figueroa e Rodriguez furono gli unici campioni e tesserati per il Mondiale. Altri diretti in Italia con vittorie: Juan Cruz Davancens nella Micro e Nicolas Fuga nella Senior. A loro si aggiungono Diaz, Ramiro Carrera e Stefano Barodi.

Riunendo più di 500 piloti provenienti da 60 paesi, la Grand Finals Rotax 2024 si svolgerà presso il Circuito Internazionale Napoli di Sarno, dal 19 al 26 ottobre, celebrando il 25° anniversario dell’evento e la data di partecipazione.

READ  Operazione Classico: all'Italia mancano i suoi Galacticos

Ospitando questa gara a Formosa, APRAKart si è consolidata come un punto fermo nel calendario Rotax. Nonostante quest’anno non ci fosse il campionato, il rombo dei motori si è fatto sentire in pista con la definizione del Grand National e la finale argentina, una delle più belle del Sud America.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top