L’ILO ha dichiarato la necessità di rafforzare la rappresentanza delle parti sociali degli attori dell’economia sociale (cooperative), delle piccole e medie imprese e dell’economia informale; la necessità di un completo adattamento del dialogo sociale alle nuove realtà che plasmano il mondo del lavoro; Le cooperative possono rappresentare un’interessante alternativa per fornire una risposta normativa adeguata alle piattaforme in cui i lavoratori possono far valere i propri interessi.
E ilLa struttura tripartita, come segno della formazione dei rapporti di lavoro nella sua accezione più ampia, è quella di consentire il superamento delle funzioni degli organismi giuridico-privati quali i sindacati e le associazioni dei datori di lavoro e di penetrare nella pratica delle attività pubbliche e semipubbliche funzioni.
Nello stato spagnolo si basava sul legittimo presupposto che fosse necessario superare l’indebolimento dei sindacati e delle organizzazioni imprenditoriali democratiche dovuto alla repressione franchista e al consolidamento di questi interlocutori nella costituzione stessa. Riteneva giustamente che un paese democratico non potesse funzionare senza sindacati e organizzazioni imprenditoriali forti, e ciò che non era così rilevante era dimenticare il resto del tessuto industriale.
La stessa Costituzione afferma già nel suo articolo 7, contenuto nel titolo iniziale, e ispirando così il resto dei principi costituzionali, che: I sindacati e le associazioni imprenditoriali contribuiscono alla difesa e alla promozione dei propri interessi economici e sociali. È costituito e le sue attività sono liberamente esercitate nel rispetto della Costituzione e della legge.
Per trovare nel testo costituzionale altri soggetti di dialogo come la cooperativa bisogna andare all’art. 129.2 laddove la cooperativa sia vista come una delle diverse forme di partecipazione all’impresa e senza che la posizione organizzativa del principio sia particolarmente rilevante.
“Le autorità pubbliche promuoveranno attivamente varie forme di partecipazione all’impresa e, attraverso un’apposita legislazione, incoraggeranno le società cooperative. Creeranno inoltre i mezzi che facilitino l’accesso dei lavoratori alla proprietà dei mezzi di produzione”.
Il welfare state poggia su tre pilastri (rafforzamento, assistenza e protezione della vulnerabilità) in cui molte organizzazioni di diversa natura fanno parte del sistema giuridico del lavoro nelle sue dimensioni più ampie.
Il dialogo tripartito è stato rafforzato dalla legge organica sulla libertà di associazione e dai concetti di maggiore rappresentanza e rappresentanza istituzionale.
La sezione 6.1 della legge LOLS afferma: La maggiore rappresentanza sindacale riconosciuta di alcuni sindacati conferisce loro uno status giuridico unico ai fini sia della partecipazione istituzionale che dell’azione sindacale.
L’articolo 6.3 della LOLS afferma: Le organizzazioni che sono la federazione più rappresentativa secondo il numero precedente, hanno potere di rappresentanza a tutti i livelli territoriali e funzionali per:
a) Il contratto di rappresentanza istituzionale dinanzi alle pubbliche amministrazioni o ad altri enti ed organismi della natura dello Stato o della Comunità Autonoma che abbia previsto.
b- Contrattazione collettiva secondo le condizioni previste dal Diritto del Lavoro.
c) Partecipare in qualità di interlocutori alla determinazione delle condizioni di lavoro nelle pubbliche amministrazioni attraverso apposite procedure di consultazione o negoziazione.
d) Partecipazione a sistemi stragiudiziali per la risoluzione delle controversie di lavoro.
e) Promuovere l’elezione dei rappresentanti dei dipendenti, dei comitati aziendali e dei corrispondenti organi delle pubbliche amministrazioni.
f) Ottenere cessioni temporanee per l’uso di beni immobili ereditati dal pubblico alle condizioni stabilite dalla legge.
g) Qualsiasi altro lavoro di rappresentanza creato.
Per quanto riguarda i datori di lavoro, la rappresentanza istituzionale è sancita dalla Clausola Aggiuntiva VI del Codice del Lavoro. Si segnala che il disegno costituzionale discrimina qualsiasi struttura sociale ed in particolare la cooperativa per quanto riguarda la possibilità di esercitare poteri trascendentali, funzioni pubbliche o parapubbliche, la formazione della contrattazione collettiva del lavoro, o la partecipazione a organi istituzionali quali: quelli relativi alla la gestione degli affari sociali. Sicurezza; Pubblica Amministrazione del Lavoro; gestione delle agenzie di prevenzione dei rischi professionali; Presenza maggioritaria in organi consultivi pubblici e privati, organi di composizione collettiva delle controversie, ecc.
Mettere la cooperazione e le altre parti sociali dell’economia sociale, del terzo settore e persino dell’economia informale in una posizione di dipendenza può essere considerato incostituzionale. La dichiarazione dello Stato come Stato sociale e democratico per legge (articolo 1 della Costituzione) significa che le politiche sociali non sono altro che strumenti utilizzati dallo Stato per raggiungere i suoi obiettivi di uguaglianza materiale, giustizia sociale e partecipazione.
L’ILO ha dichiarato la necessità di rafforzare la rappresentanza delle parti sociali degli attori dell’economia sociale (cooperative), delle piccole e medie imprese e dell’economia informale; la necessità di adattare pienamente il dialogo sociale alle nuove realtà che plasmano il mondo del lavoro; Le cooperative possono essere un’interessante alternativa per fornire un’adeguata risposta normativa alle piattaforme nel quadro in cui i lavoratori possono far valere i propri interessi e, a seguito del Consiglio di Ginevra del 2017, è stato annunciato che l’attuale forma di organizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro non sarà essere incluso. In tutti i settori del mercato del lavoro, le cooperative non lo sono.
Le cooperative si trovano nel documento OCSE recentemente approvato chiamato Design of Legal Frameworks for Social Enterprises. Progettazione di quadri giuridici per le istituzioni sociali Si tratta di un manuale che fornisce ai responsabili politici una guida per la progettazione e l’attuazione di quadri giuridici efficaci che promuovono lo sviluppo delle imprese sociali.
La struttura tripartita è stata ampliata in relazione all’amministrazione del lavoro pubblico nella Bundesagentur für Arbeit, BA; In Undec francese, al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro in Italia. Tutti questi riferimenti al diritto comparato costituiscono un eccezionale dibattito sociale. lui è
giurista
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