Il governo italiano rileva che gli incentivi per le energie rinnovabili includono ritardi a lungo termine. La geotermia può tornare ed essere operativa entro settembre 2021.
Giornale Nazionale Italiano Nazione Riferisce che le cose stanno finalmente andando avanti con un programma di stimolo ritardato previsto per utilizzare le energie rinnovabili in Italia.
Durante gli ultimi giorni dell’audizione in Senato, il ministro per l’Ambiente Roberto Singolani ha illustrato i pilastri del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Con un ritardo di oltre due anni, in cui Abbiamo segnalato prima, Il ministero sta preparando un ordine FER2 per supportare le cosiddette rinnovabili innovative, incluso il riscaldamento globale, l’ordine FER1 è stato revocato ed è in attesa di inclusione nelle fonti rinnovabili supportate a partire da luglio 2019.
La mossa è attesa dal dipartimento da oltre due anni, e in merito all’emanazione del decreto, assente dai radar da 25 mesi, Cingolani ha promesso che “l’approvazione dell’ordinanza Fer 2 è prevista per settembre – queste le parole davanti al ministro del Senato».
Quant’è la misura? Il budget per l’energia geotermica, l’acqua di mare, l’ossigeno e il biogas è di circa 30 330 milioni (386 milioni di dollari) all’anno, mentre il GSE attualmente offre circa 105 milioni di (123 milioni di dollari) all’anno per sostenere la generazione del riscaldamento globale. Anno.
All’interno di Fer2 ci sarà spazio per incentivi sia convenzionali che a zero emissioni per la geotermia, ma una riduzione delle emissioni vicina alla tipologia degli impianti operanti in Toscana.
Fonte: Nazione
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