Sorveglianza Marittima 3 Approvato lo sbarco in Italia di 440 migranti africani a bordo

Sorveglianza Marittima 3 Approvato lo sbarco in Italia di 440 migranti africani a bordo

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Sea Watch 3, che il 24 dicembre ha effettuato cinque operazioni per soccorrere 440 migranti africani bloccati in mare, ha navigato per sette giorni al largo delle coste italiane, in attesa del permesso di attraccare a Posello, e si unisce alla nave Geo Parents. 558 persone sono state soccorse dal Mediterraneo e sbarcate ad Augusta martedì.

Più di 67.000 immigrati clandestini, la maggior parte africani, sono sbarcati quest’anno sulle coste italiane. Più di 1.000 persone si sono aggiunte solo nei giorni scorsi, dopo l’approvazione delle navi Geo Parents sbarcate ad Augusta martedì e della Sea Watch 3, che avrebbe dovuto farlo venerdì a Pozzallo.

Sea Watch 3, nave battente bandiera tedesca appartenente all’omonima ONG, ha ricevuto una prenotazione di porto sicuro dopo una settimana di navigazione tra Catania e Siracusa, in attesa di approvazione. Queste informazioni sono state fornite dall’ente di beneficenza volontario attraverso i suoi social network.


La nave Sea Watch 3 ha salvato 440 persone in cinque operazioni il giorno di Natale, tra cui 116 donne, 35 bambini di età inferiore ai quattro anni e 167 bambini indifesi di età compresa tra gli otto e i 17 anni.

Sei persone, tra cui una donna incinta e bambini e adulti, hanno dovuto essere trasferite in anticipo agli ospedali, riportando ferite e malattie a causa dei giorni precedenti la guarigione. La Guardia Costiera italiana ha portato rifornimenti alla nave durante l’attesa, tra cui latte in polvere e pannolini per bambini.

Una tragedia umanitaria nelle acque del Mediterraneo

Almeno 1.864 persone sono morte nel 2021 nel tentativo di raggiungere le coste italiane dall’Africa, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni. Ne mancano altri 23.150 La società di proprietà delle Nazioni Unite ha iniziato a monitorare la tassa nel 2014.

Quest’anno, più di 32.000 migranti sono stati catturati e riportati in patria dalla guardia costiera libica, quasi tre volte di più rispetto al 2020, e 20.000 sono stati costretti a tornare in Tunisia dalle autorità locali, secondo un bollettino del forum tunisino. Diritti economici e sociali.

Durante le cinque operazioni effettuate il giorno di Natale, 28 dicembre 2021, sono state salvate 440 persone a bordo di Sea Watch 3. © Reuters

Gruppi per i diritti umani e attivisti di sinistra hanno accusato l’aumento degli arresti della cooperazione, del finanziamento e della formazione del governo italiano con la guardia costiera nordafricana. Funge da barriera all’immigrazione clandestina verso le spiagge siciliane.

Nel 2015, solo il 15% dei migranti dall’Africa all’Italia è stato trasferito dalle ONG, un indicatore del rischio lasciato dal resto.

Lunga strada senza garanzia di inserimento

di conseguenza Statistiche dell’Istituto per gli studi di politica internazionaleIn Italia vivono più di 670.000 clandestini. Di questi, solo 78.421 sono in affidamento, la maggior parte dei quali (13%) in Lombardia.

Più di 52.000 sono nei centri di accoglienza e 25.000 hanno aderito al sistema di accoglienza e coordinamento, e altri 400 sono ancora conosciuti come “hotspot”, impiegati per scopi di identificazione e assunti da un’altra società.

Secondo i dati del governo, i tunisini (23%) sono la razza nazionale più dichiarata durante l’ingresso irregolare. Sette su dieci provengono da paesi africani.

Non è ancora chiaro il destino di 440 migranti di Sea Watch e 558 di Geo Parents, al di là del porto di ingresso.

Con Reuters e AP

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