Il Comune di Siviglia, attraverso le aree dell’Economia, del Turismo e dell’ICAS, trasforma il mese di marzo in un mese speciale per la pubblicazione internazionale della ceramica e degli artigiani locali, concentrando vari eventi negli spazi municipali. La prima, una mostra al Centro Ceramica Triana da oggi al 15 aprile, presenta opere di 40 botteghe sivigliane, ceramiche italiane e pezzi privati di Talavera de la Reina. La seconda, un’altra mostra all’Antiquarium, fino al 26, questa volta sulle ceramiche tradizionali e creative delle città della ceramica spagnole. E infine il primo convegno di Italia e Spagna per la ceramica, dal 23 al 24 marzo e in due sedi, Real Alcázar e Antiquarium, oltre all’assegnazione dei relativi premi nazionali di ceramica. Questa è la conferenza che Dà unità a questa agenda di porcellana, Perché entrambe le mostre sono attività parallele della stessa cosa.
«Siviglia è un museo a cielo aperto della ceramica, una città con una lunga e ricca storia di ceramiche e porcellane, che non si è interrotta per secoli. Nel corso dei secoli, l’attività della ceramica è stata un pilastro per generare occupazione e ricchezza. Le nostre ceramiche sono riconosciute, apprezzate e studiate a livello internazionale e occupano vetrine in qualsiasi museo o collezione degna di questo nome. Questo onore internazionale ci colloca tra i più prestigiosi nel mondo delle arti decorative”, ha affermato il sindaco di Siviglia, Antonio Muñoz, durante l’apertura della mostra presso il Centro Ceramico di Triana e la presentazione della suddetta conferenza.
Muñoz sottolinea che «dal consiglio comunale di Siviglia, continuiamo a scommettere sulla ceramica, sui suoi creatori, curatori, artigiani, industriali e commercianti. Oggi ci uniamo ad altre importanti città spagnole con una lunga tradizione di ceramiche in valore E promuovere la produzione della ceramica come tratto distintivo della nostra identità. Allo stesso modo, aspiriamo ad essere la capitale spagnola della ceramica per celebrare il centenario dell’Esposizione Iberoamericana del 1929. In quel momento storico, Siviglia ha raggiunto i più alti livelli di qualità, produzione, arte e prestigio. Uno degli esponenti di questa prosperità è stato José Justoso, che ha dato il suo nome alla stanza in cui ci troviamo oggi”, secondo il sindaco.
Attività parallele
Come attività parallela alla conferenza, il settore della ceramica artigianale di Siviglia è stato invitato a partecipare a questa mostra unica, organizzata dall’AECC insieme alle amministrazioni locali, provinciali e regionali e in collaborazione con la Scuola d’Arte di Siviglia. Niculoso Pisano Società Amici della Ceramica e Gelves Scuola di Formazione Artigianale, e Presentava 40 atelier di Siviglia con opere in ceramica di Talavera de la Reina. In cambio, la Confederazione Artigiani Italiani ha portato diversi pezzi che sono esposti anche come pezzi unici. Per quanto riguarda la mostra nell’Antiquarium, ospita da oggi la seconda mostra di ceramiche, precisamente da più di 30 città della Spagna, Sarà aperto fino al 26 marzo.
La prima conferenza tra Spagna e Italia è stata creata con il titolo “Il futuro della ceramica artigianale: nuovi modelli e caratteristiche” con l’obiettivo di essere uno spazio di incontro e discussione sul presente e il futuro del settore della ceramica artigianale in Italia e in Spagna. Questo incontro, che si svolgerà il 24 e 25 marzo 2023, eOrganizzato dalla Scuola di Formazione Artigiana Gelves, Nell’ambito della sua funzione di centro associato al Centro Nazionale di Riferimento (CRN) per l’artigianato.
durante l’evento, AECC National Ceramic Awards, nelle loro forme ceramiche tradizionali; Attività ceramica creativa contemporanea a favore della ceramica. innovazione, gestione, promozione e/o commercializzazione della ceramica; Ricerca storica, tutela e recupero del patrimonio ceramico; Ceramica Emergente, e infine la Menzione d’Onore.
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