Si cerca di diffondere in Italia il contributo di Padre Stefanelli all'Alto Valli

Si cerca di diffondere in Italia il contributo di Padre Stefanelli all'Alto Valli

Strutture dell'edificio storico “Jaime Belle”.La scena è avvenuta qualche giorno fa dove opera l'Agenzia INTA General Roga Rural Extension Inizio di un programma di scambio tra Argentina e Italia L'immagine del sacerdote Alejandro Stefanelli e il suo contributo allo sviluppo agricolo di questa parte dell'Alto Valle agli inizi del XX secolo.


Rappresentanti il ​​professor Paolo Vita e la sociologa e produttrice della Apple Sara Barbakovi Persone provenienti da paesi europei. Entrambi sono della provincia autonoma Trento, dove il devoto sacerdote nacque e morì nel 1864 e nel 1952rispettivamente.

Vale la pena ricordarlo Stefanelli fu incaricato da Don Bosco Ed evangelizzare la Patagonia. Dopo essere stato ordinato sacerdote a Carmen de Patagones, venne al castello Generale Roga, dove rimase per più di 30 anni, fino al ritorno in Italia nel 1914, all'età di 55 anni, come annotano sul sito “It Rio Negro”. “Sviluppò la sua formazione in meteorologia a Moncalieri, in Italia, e arrivato a Carmen de Patagones nel 1889, iniziò gli studi meteorologici. È il primo osservatorio permanente del sud“, hanno sottolineato. È stato il primo ad essere ordinato guru nella parte meridionale del nostro Paese.

Riferimento ad un elaborato progetto della Scuola San Miguel (ancora esistente) e testimone della grave alluvione del 1899, Stefanelli Ha lasciato un'eredità di promozione dell'educazione e delle attività agricole, che oggi favoriscono questo scambio documentale-culturale. tra le aziende dei due paesi. L'intento era quello di mostrare all'Italia il contributo portato da questo sacerdote trentino a diversi chilometri dalla sua terra. La zona conosciuta oggi come la “Città Vecchia”, Una parte dell'ejido di Roquence prende il nome dal battesimo della stazione Ferrovia situata lì.

Foto: per gentile concessione di INTA Roca.

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Questo percorso è stato l'impulso per l'impegno di accreditamento attualmente in corso. Il presentatore era Carlos Magdalena, ex direttore del Centro Regionale Patagonia Norte dell'INTA. In un incontro tenutosi lo scorso fine settimana con Mariana Amorosi, direttrice di INTA Alto Valle, e Pablo Vazquez, direttore della suddetta agenzia.

Con loro c'erano Maurizio Delladio e Celeste Scioli (rispettivamente presidente e segretaria del Circulo Trentino di Villa Regina), Rodolfo Veronesi (coordinatore dell'associazione “Trentino nel Mondo”)Pedro Videla (Rappresentante della Cooperativa per lo Studio e lo Sviluppo delle Amministrazioni Regionali -CEMAR), nonché consiglieri e membri del comune di Rocense.

Foto: per gentile concessione di INTA Roca.

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