Le aziende spagnole prevedono un periodo di assunzioni positivo per l’estate. Ha superato il massimo storico di 20,8 milioni di dipendenti alla fine di maggio Ministero del Lavoro e della Previdenza SocialeStudio delle aspettative occupazionali gruppo di forza lavoro Per il terzo trimestre del 2023 mostra una previsione netta del 20%, un numero che raddoppia il risultato del trimestre precedente.
Il risultato principale di questo rapporto è che le aziende spagnole hanno aumentato le loro intenzioni di assunzione di 10 punti rispetto al secondo trimestre, con una previsione netta del 20%. In questo senso, il mantenimento di una forza lavoro esistente sarà il più popolare, secondo il 43% delle aziende, a cui si aggiunge il 38% che prevede aumenti dei propri team.
“Il mercato del lavoro mostra uno sviluppo positivo nel 2023. Nonostante permangano molti fattori che lo influenzano negativamente, come la guerra in Ucraina o l’inflazione, il nostro studio mostra che si creeranno opportunità di lavoro in tutte le regioni e in quasi tutte le regioni . settorianalisi Francesco Ribeirocountry manager in gruppo di forza lavorocontinuò:Inoltre, tra i più ottimisti troviamo industrie di grande valore strategico come la sanità, l’energia o la tecnologia.«.
Assunzione di lead in sanità e farmacia
Sebbene il settore del turismo tenda a guidare l’occupazione nei mesi estivi, le aziende sanitarie e farmaceutiche guidano le stime sull’occupazione per questo periodo, con un aumento dell’occupazione nel settore del 33%, che rappresenta un aumento di 23 punti rispetto al secondo trimestre.
Dopo la sanità e la medicina arriva il settore dell’energia, con una stima del 31% dell’occupazione. 3° in tecnologia (27%) Poi, al 22%, c’è l’industria dei beni di consumo e dei servizi (che include il settore del turismo); Finanza, immobiliare e industria. Quest’ultima è la seconda crescita più veloce di 17 punti rispetto al trimestre precedente.
Chiudono la lista Pubblicità e Comunicazione (18%) e Trasporti, Logistica e Automotive con outlook neutrale (0%). Entrambi erano tra i primi tre per la creazione di posti di lavoro nel secondo trimestre e sono gli unici settori che hanno peggiorato le loro prospettive: la pubblicità è scesa di 1 punto, mentre la logistica è scesa di 19.
Lui porta Francesco Ribeirocountry manager in gruppo di forza lavoroQuale “Interpretiamo i dati della logistica in termini di stabilizzazione, non di regressione, poiché il settore stava mostrando una crescita significativa nel secondo trimestre e ora le aziende stanno seguendo un trend cauto, perché hanno già posizioni coperte”.
Catalogna e Isole Baleari le più ottimiste
Rispetto al trimestre precedente, tutte le regioni stanno migliorando le proprie prospettive. Le migliori previsioni si concentrano nel Nordest (Catalogna e Isole Baleari) con una previsione netta del 29%, 22 punti in più rispetto ad aprile-giugno.
Anche le società della regione meridionale (Andalusia, Canarie ed Estremadura) mantengono l’ottimismo già indicato nel secondo trimestre, salendo di quattro punti fino a raggiungere il 26%. Seguono Centro (Madrid e Castilla-La Mancha) con il 19% e Levante (regione di Valencia e regione di Murcia) con il 17%, con una differenza di 10 punti rispetto al secondo trimestre.
Le regioni settentrionali (Aragona, Cantabria, La Rioja, Navarra, Paesi Baschi) e nord-ovest (Galizia, Asturie e Castilla-Leon) sono le più sagge nelle loro stime, con una proiezione netta del 14%, anche se mostrano una crescita trimestre su trimestre di 9 punti.
Le piccole imprese sono più ottimiste
Le aziende da 10 a 50 dipendenti crescono di 15 punti al 25%. Le medie imprese (50-250 addetti) scendono al secondo posto rispetto al trimestre precedente, con un calo del 24% e una crescita di 11 punti.
Le piccole imprese (meno di 10 addetti) e le grandi imprese (più di 250 addetti) sono le meno ottimiste, con una previsione del 18%, nonostante una crescita di 6 e 8 punti rispetto ai tre mesi precedenti.
La Spagna è vicina alla media mondiale
A livello globale, il punteggio di ottimismo aumenta nel confronto trimestrale, in particolare di 5 punti, con una previsione netta del 28%. La Spagna scende così sotto questa media di 8 punti, in linea con la Francia (21%) e davanti all’Italia (11%). Il Portogallo è sopra la media spagnola e vicino alla media mondiale, al 27%, dopo una crescita di 11 punti rispetto agli ultimi tre mesi.
Costa Rica (43%) e Paesi Bassi (39%) sono i mercati mondiali più ottimisti, seguiti da Perù (38%) e Australia (37%).
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