Il ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Patricio Melero, ha deferito questo martedì all’approvazione della Camera dei Deputati il disegno di legge che consentirebbe agli iscritti al sistema pensionistico di ritirare anticipatamente e volontariamente una quota dei fondi pensione.
“Ho visto al Senato che c’è una maggiore consapevolezza a tutti i livelli sulle implicazioni sociali, economiche e previdenziali negative che genererà il quarto pensionamento. Spero che possano invertire ciò che la Camera ha approvato”, ha affermato il ministro.
In giornata, con 94 voti favorevoli, 39 contrari e 9 astensioni, la Camera ha approvato la proposta per il quarto ritiro dei fondi pensione, e ora si passerà al secondo processo costituzionale al Senato.
Il ministro degli Esteri ha aggiunto di essere dispiaciuto di non aver ascoltato i pareri degli esperti in campo economico, previdenziale e della Banca centrale, che hanno sottolineato l’impatto del quarto ritiro sull’economia del Paese.
Sulla stessa linea ha ribadito che si tratta di “riforma antipensioni e va nella direzione opposta a quello che dobbiamo fare come Paese. Oggi abbiamo uno scenario economico molto diverso dai precedenti ritiri e uno spostamento di questo tipo è ingiustificato”.
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