Secondo Natixis, la minore produttività del lavoro in Spagna, Germania, Francia e Italia amplierà i loro deficit

Secondo Natixis, la minore produttività del lavoro in Spagna, Germania, Francia e Italia amplierà i loro deficit

In Spagna potrebbe superare il 7% nei prossimi cinque anni

Madrid, 24 agosto (Europa Press) –

Secondo un nuovo rapporto, la tendenza al calo della produttività del lavoro dal 2017 nelle quattro principali economie dell’Unione Europea, Germania, Francia, Spagna e Italia, porterebbe tre di queste economie ad aumentare i deficit e a perdere la loro ricchezza. Analisi di Natixis Asset Manager.

Nello specifico, se la produttività del lavoro continua a diminuire tra il 2023 e il 2027, il deficit pubblico (se non ci sono cambiamenti nella politica fiscale) potrebbe aumentare di 3 punti percentuali del PIL in Spagna, 2 punti percentuali in Germania e 3,6 punti percentuali in Francia. rimangono invariati in Italia.

Allo stesso modo, nello studio, condotto da Patrick Artus, Principal e Senior Economic Adviser di Natixis, la società ha anche cercato di quantificare la perdita di ricchezza, ovvero il PIL, causata dal calo della produttività del lavoro dal 2017 in questi quattro paesi. Paesi.

E quale sottoproduzione, rispetto al trend precedente, ci si dovrebbe aspettare entro il 2027 se la produttività del lavoro non si riprenderà.

Pertanto, l’analisi rileva che se la tendenza della produttività del lavoro dal 2010 al 2016 continua dal 2017 al secondo trimestre del 2023, il livello di produttività del lavoro nel secondo trimestre del 2023 sarà più alto del 6% in Spagna e dell’8% in più. In Germania è aumentato dell’8% in Francia ed è rimasto invariato in Italia.

In Spagna il deficit è del 7,5%.

Allo stesso modo, se confrontiamo la crescita della produttività del lavoro, e quindi la crescita del PIL per un dato tasso di occupazione dal 2023 al 2027 (in primo luogo, estrapolando la tendenza osservata dal 2010 al 2016; in secondo luogo, estrapolando la tendenza osservata dal 2017 al 2022) nei cinque anni in nei prossimi anni il deficit tedesco sarà del 5%, quello della Francia dell’8%, quello della Spagna del 7,5% e quello dell’Italia rimarrà invariato.

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Le finanze pubbliche dipendono fortemente dalla prevista crescita della produttività del lavoro, quindi se la produttività del lavoro aumenta o diminuisce dal 2023 al 2027 come è avvenuto dal 2010 al 2016, il deficit fiscale, invariato, sarà più elevato nel 2027 in Germania. (2 punti), Spagna (3 punti) e Francia (3,6 punti), conclude lo studio Natixis.

Infine, il rapporto avverte che un aumento dei deficit fiscali di queste proporzioni nel 2027 sarebbe “insostenibile” in Germania, Francia e Spagna.

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