Barcellona (Spagna), 18 giugno (EFE).- Il capo del governo spagnolo, Point Sanchez, venerdì ha lanciato un appello all’Unione Europea (cuore) per “elevare il potere italo-spagnolo alla sua massima espressione”. ) E promuovere le loro discussioni con il segno mediterraneo.
Sanchez ha difeso l’alleanza nel suo discorso di apertura con il primo ministro italiano Mario Draghi al 18° Dialogo Spagna-Italia, che si svolgerà fino a sabato nella città spagnola di Barcellona (nord-est).
Il capo dell’amministrazione spagnola ha evidenziato rispettivamente la terza e la quarta economia dell’UE e rappresentano il 25% del PIL della zona euro.
“Questo è il peso dei due Paesi mentre andiamo di pari passo, sempre una forza al servizio dell’Ue”, ha detto.
Opponendosi all’idea dell’asse franco-tedesco come polmone dell’Unione europea, Sanchez ha definito l’alleanza tra Spagna e Italia “una sorta di cuore dell’agenda europea”.
Come prova dell’influenza dello sforzo congiunto, ha citato i fondi europei per riprendersi dalla crisi causata dall’epidemia del virus corona, sottolineando che non avrebbe visto la luce del giorno se non fosse stato per il lavoro di Spagna e Italia.
“Spagna e Italia sono aree chiave di quel successo (…) Siamo forti insieme”, ha sottolineato.
Sanchez crede fermamente che se Spagna e Italia gestiranno i loro piani di rilancio in modo efficiente ed equo, entrambi i paesi acquisteranno più importanza di quella di cui godono attualmente.
A suo avviso, “penetrerebbe i dibattiti europei con l’identità mediterranea e porterebbe a una ripresa con un approccio diverso dalle crisi precedenti”, che promuove una visione sociale.
Da parte sua, Tragi ha chiesto di “rafforzare il modello sociale europeo, che è al livello del nostro tempo”.
“Vogliamo creare un’UE moderna, competitiva e solidale che si senta unita nelle divisioni tra Nord e Sud”, ha affermato.
Drake ha sottolineato che era giunto il momento di cogliere l’opportunità rappresentata dai fondi di recupero, riferendosi all'”opportunità unica” per affrontare queste carenze e all'”idea condivisa di futuro” dell’UE.
“Possiamo e dobbiamo farlo insieme: insieme siamo forti”, ha concluso Draghi, ricevendo in questo giorno diversi riconoscimenti dalle imprese a Barcellona in qualità di Presidente della Banca centrale europea.
All’agenda del 18° Dialogo Spagna-Italia hanno partecipato altri membri dei governi spagnolo e italiano, tra cui David Sosoli, presidente del Parlamento europeo, Joseph Borrell, alto rappresentante dell’UE per la politica estera e di sicurezza, e Paulo Gentiloni, commissario europeo per la Affari economici.
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