Celia Gomez, Direttore della pianificazione della carriera.
Durante il suo intervento al convegno Il presente e il futuro delle cure primarie in Spagna‘, organizzato dal movimento ‘Save Primary Care’, il Direttore dell’Amministrazione del Lavoro ha negato che i restanti 217 posti vacanti fossero falliti e ha sottolineato che questo problema non era nuovo. Ha affermato che “nel 2014 erano più o meno gli stessi e la coincidenza delle unità in cui ciò è accaduto è stata del 95 percento”.
Sulle ragioni che hanno determinato questa situazione, Gomez ha osservato che è “difficile ricoprire incarichi” come nella medicina di famiglia, la specialità che Nell’ultima versione di MIR c’erano 200 posti vacanti.
Ha anche fatto appello a un gran numero di Laureati in medicina e offerte di lavoro presso MIt in questo senso ho indicato che c’era un “bagno di persone che all’epoca non avevano un termine e che ora sono assimilate, con i volumi dell’anno scorso”.
“Ci sono molti problemi fondamentali, e Non sto dicendo che non dovresti considerare alternative, Ma in parte i posti dei laureati i dati parlano chiaro. Ha concluso che molti extracomunitari partecipano, molti entrano con un’ingiunzione del tribunale e altri no.
La scorsa settimana il Ministero della Salute ha approvato Modificare il sistema in modo che i cittadini cambino la comunità che erano stati esclusi dalla quota che potevano raggiungere per occupare quei 218 posti che i primi ricorrenti non desideravano, e che 200 di essi, distribuiti, corrispondono a medicina di famiglia; 8 di medicina del lavoro, 8 nella specialità di medicina preventiva e sanità pubblica; e 1 in microbiologia e parassitologia.
Imballaggio per le cure primarie
Durante la legge tenutasi lunedì a Madrid, il CCOO e l’UGT hanno denunciato che le cure primarie sono “in una situazione limitata” e che è necessario “prendere misure urgenti per Non solo garantire la loro sopravvivenza”. Ma, soprattutto, “la sua universalità, qualità e accessibilità”. Sottolinea inoltre che i vari dipartimenti sanitari, nonostante quanto promesso, non stanno adottando le misure necessarie per risolvere questa situazione.
Così lo hanno annunciato L’attività e il confezionamento continueranno Evidenziare i problemi delle cure primarie e la necessità di adottare misure urgenti per risolverli.
Lo ha denunciato anche il Segretario Generale della Federazione dei Settori Sanitari e Socio Sanitari del CCOO (FSS-CCOO), Humberto MunozTra le richieste relative alle cure primarie, vale la pena evidenziare l’aumento degli operatori delle cure primarie, il cui numero è stimato in 8000 professionisti sanitari, 15.000 infermieri e almeno 10.000 specialisti amministrativi.
Allo stesso modo, è essenziale garantire finanziamenti adeguati per le cure primarie e l’accesso alle 25 per cento della spesa sanitaria pubblica; e che la spesa sanitaria ammonti almeno al 7,5% del PIL. Ovvero, le cure primarie “sono la parte principale del sistema, che continua a risolvere nove su dieci problemi di salute dei cittadini del nostro Paese, ma è comunque quella che riceve meno risorse”, ha affermato Humberto Muñoz.
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