Questa è la campagna nazionale di vaccinazione contro morbillo, rosolia, parotite e poliomielite. I vaccini sono necessari per evitare che queste malattie eradicate o controllate riappaiano nel Paese.
Secondo la recente legge emanata dal Ministero della Salute dello Stato, dall’UNICEF e dalla Società Argentina di Pediatria (SAP) la popolazione aderirà alla campagna nazionale di vaccinazione contro morbillo, rosolia, parotite e poliomielite, rivolta a ragazze e donne. Bambini di età compresa tra 13 mesi e 4 anni, il Portfolio sanitario regionale ha deciso di rafforzare l’impegno in questa campagna con la Società argentina di pediatria (SAP) Alto Valle del Rio Negro Branch, Neuquén e l’Associazione di medicina rurale.
Questa settimana il Ministro della Salute, Andrea Biffi, ha incontrato la presidente della controllata SAP Alto Valle del Rio Negro e Neuquen, Sarah Valsechi, e la presidente dell’Associazione Medicina Rurale, Adriana Feltre, per discutere dell’andamento della campagna in provincia e continuare a rafforzare l’importanza di comunicare che questi vaccini aggiuntivi consentono l’assistenza all’infanzia obbligatoria.
“È imperativo unirci per mantenere l’impegno contro queste malattie, che possono essere molto pericolose e che con i nostri sforzi siamo stati in grado di sradicare e controllare nella nostra provincia e nel nostro paese. Non dobbiamo perdere di vista il fatto che in altri in alcune parti del mondo queste malattie rimangono un grave problema di salute, ha detto Bevy.
Inoltre, il capo della cartella sanitaria ha avvertito: “Le équipe sanitarie continuano a intensificare i loro compiti per raggiungere la popolazione e abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per raggiungere gli obiettivi che ci proteggono come società. Dobbiamo capire che i vaccini sono fondamentali per evitare la reintroduzione di queste malattie”.
All’incontro hanno partecipato anche il capo del distretto sanitario della capitale, Alejandra Espinosa, e l’addetto alle vaccinazioni del Portfolio Salute, Araceli Gitlin, dove è stata ribadita l’importanza di informare e istruire le famiglie Neuquén sull’impegno e la necessità di attuare queste misure . I vaccini e il calendario vaccinale nazionale.
Durante questo primo mese di campagna, Neuquén è stata inserita tra le nove contee che avevano già vaccinato più della metà della popolazione target. Per questo motivo, è necessario continuare a lavorare e unire gli sforzi con diverse organizzazioni per raggiungere l’obiettivo atteso.
Nel frattempo, tutte le équipe sanitarie, in particolare quelle che si prendono cura di ragazzi e ragazze, sono invitate a continuare a comunicare l’importanza di questa campagna nazionale.
Sulla stessa linea, al recente Consiglio federale della sanità (COFISA) svoltosi giovedì 27 ottobre, i ministri della salute di 24 giurisdizioni hanno lanciato un invito alle famiglie ad aderire alla vaccinazione di ragazzi e ragazze dai 13 mesi ai 4 anni compresi, ai sensi del suddetto campagna.
Campagna nazionale di vaccinazione contro morbillo, rosolia, parotite e poliomielite
È importante notare che queste campagne di vaccinazione nazionale vengono effettuate ogni quattro anni per prevenire il riemergere di malattie che sono state eradicate o controllate nel Paese. Per questo motivo si tratta di una misura cautelativa obbligatoria.
La campagna nazionale contro morbillo, rosolia, parotite e poliomielite si rivolge a ragazze e ragazzi dai 13 mesi ai 4 anni di età inclusi, che dovrebbero ricevere dosi aggiuntive di SRP e IPV indipendentemente dall’età. Assicurati di aggiornare il calendario.
I vaccini della campagna possono essere somministrati congiuntamente al vaccino COVID-19 e con qualsiasi vaccino del calendario nazionale. L’applicazione di questi vaccini è gratuita e obbligatoria e non richiede prescrizione o indicazione medica.
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