Parigi Domenica ho votato in modo schiacciante Favorevole al divieto di noleggio di skateboard elettrici per le strade della capitale franceseun duro colpo per gli operatori e una vittoria per i sostenitori della sicurezza stradale.
I risultati dell’ufficio del sindaco di Parigi lo dimostrano Quasi il 90% dei voti In tutta la città è stato lanciato un referendum contro il noleggio di scooter elettrici, che è la decisione del sindaco Anna Hidalgo Prometti di rispettare
Quasi 1,4 milioni di elettori sono stati chiamati a votare domenica per rispondere a una domanda insolita che genera tanto passione quanto odio: sei favorevole o contrario ai monopattini elettrici a noleggio in città?
I 15.000 scooter a noleggio sparsi per la capitale sono stati introdotti poco più di cinque anni fa come mezzo di trasporto efficiente e poco inquinante, con grande sconcerto delle autorità locali. Se riscuote un chiaro successo tra i giovani, è anche vero che il numero degli infortuni è esploso.
Gli skateboard (a noleggio o privati) sono stati coinvolti in 459 incidenti nel 2022, con tre morti e 426 feriti (il doppio del numero di feriti rispetto al 2019)Secondo i dati diffusi dal consiglio comunale presieduto da Hidalgo.
Le foto di moto (a noleggio o private) che violano ogni tipo di codice stradale (più di una persona a bordo, con bambini piccoli ai comandi, semafori rossi che saltano…) sono il pane quotidiano di Parigi, dove media locali e forum sui social le reti pubblicano video con azioni serie.
Uno degli incidenti che ha causato il maggiore impatto è stato il mordi e fuggi nel giugno 2021 di una donna di 31 anni che stava passeggiando lungo le rive della Senna con un amico, ed è stata investita da una motocicletta con due. Altre donne a bordo si picchiano e scappano
“Inoltre, inquinano gli spazi pubblici (spesso lasciati ovunque) e creano un costante senso di insicurezza”, ha affermato. piscinaSpiegando la sua opposizione a questi mezzi di trasporto.
Il Consiglio Comunale, pur avendo la facoltà di non rinnovare le franchigie alle società, che scadono il 31 agosto, ha favorito l’organizzazione di un voto cittadino per mitigare l’attuale “sfiducia democratica” nei confronti delle società.
Per l’opposizione di destra, il referendum aveva lo scopo di compensare il caos del traffico che sta vivendo Parigi a causa del mix di scooter, biciclette, moto e auto, che spesso concorrono sullo stesso percorso, nonostante gli sforzi del consiglio comunale per perpetuare nuove piste ciclabili (già 200 km).
Anche il governo francese di Emmanuel Macron ha voluto avere un peso nel dibattito interno, attraverso il ministro dei Trasporti parigino. Clement Booneche sarebbe interessato a candidarsi a sindaco del capoluogo alle prossime elezioni comunali.
Bonn ha annunciato questa settimana che è in preparazione un regolamento nazionale che prevede un’età minima di 14 anni (attualmente 12) per guidare uno scooter elettrico e multe di 135 euro per infrazioni stradali.
Billiard ha criticato che “questo regolamento arriva in ritardo e ha alcune procedure molto morbide”, sottolineando che annunciare sanzioni è una cosa, e metterle in pratica è un’altra, riferendosi alla mancanza di agenti di polizia per i casi di traffico.
Nel frattempo, anche le tre società di noleggio con sede a Parigi (Lime, Tier e Voi) sono entrate nella campagna associandosi ad alcuni influencer, che sottolineano la praticità e la convenienza di questo mezzo di trasporto (i prezzi sono compresi tra 15 e 25 centesimi al minuto) .
Con informazioni da AFP ed EFE
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