Sul social network preferito dal CEO di Tesla, una piccola discussione è stata avviata da un astrofisico italiano che ha rivelato in volumi varianti del genoma umano.
Antonio Regalado, Senior Editor presso MIT Technology Review, si è unito a quel tweet muschio Chiedere informazioni sulla dimensione di archiviazione di un singolo genoma umano potrebbe finire per essere dell’ordine di 100 gigabyte.
Ad esempio, la dimensione del genoma umano è di 3,3 gigabyte. L’HIV è solo 9,7 kb. Il più grande genoma del virus conosciuto è 2,47 Mb (Pandoravirus salinus). Il più grande genoma conosciuto di vertebrati è 130 Gb (il pesce marmorizzato). Il più grande genoma vegetale conosciuto è 150 Gb (Paris japonica) https://t.co/BhSYhMtp1U pic.twitter.com/idTxcAeooL
– Massimo (@Rainmaker1973) 25 maggio 2022
Per questo, il CEO di Tesla ha osservato che si potrebbero “adattare le sequenze di DNA di tutti gli esseri umani viventi oggi in un sistema di archiviazione dati abbastanza piccolo”, un’idea che avrebbe più peso se provenisse dall’uomo più ricco del mondo.
La differenza in due genomi umani qualsiasi – il tuo per riferimento – potrebbe essere dell’ordine di circa 50 milioni di paia di basi… memorizzate come 10 MB? Quindi una forma di pressione sono solo le differenze.
– Antonio Regalado (@antonioregalado) 25 maggio 2022
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Il progetto del codice genetico umano
Il Progetto Genoma Umano (HGP) è stato un progetto di ricerca scientifica internazionale con l’obiettivo primario di determinare le sequenze delle coppie di basi chimiche che compongono il DNA e identificare e mappare tutti i geni del normale genoma umano da un punto di vista fisico e biologico . funzionale, compresi sia i geni codificanti proteine che i geni non codificanti proteine.
Scienziati di questo progetto Annunciato nel 2003 Svolta: hanno sequenziato l’intero genoma di riferimento umano, inclusi i tre miliardi di DNA della lettera, un’impresa scientifica paragonata all’epoca all’atterraggio degli astronauti sulla Luna.
Sebbene il genoma di riferimento sia stato recentemente preso di mira, con gli scienziati che hanno aggiunto più di due milioni di varianti aggiuntive, non richiede ancora molto spazio per memorizzare l’intera sequenza su un computer convenzionale.
È su questo sfondo nella discussione scientifica che le parole di Musk assumono particolare interesse, soprattutto se si considera la ricerca condotta da una delle sue società, Neuralink
Per implementare l’idea di Musk, sarà necessario sviluppare un metodo per sequenziare il DNA di tutta l’umanità, che oggi non ha precedenti nella scienza.
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