Quattro esercizi con la musica per potenziare le funzioni esecutive e raggiungere gli obiettivi

Quattro esercizi con la musica per potenziare le funzioni esecutive e raggiungere gli obiettivi

Ci sono prove che fare musica attiva l’area esecutiva frontale del cervello, determinando un significativo miglioramento della funzione esecutiva.

IL Funzioni esecutive Significa attivazione simultanea o successiva di varie funzioni cognitive, che rende possibile raggiungere un obiettivo proposto o risolvere un problema. In questo senso, la musica stimola il cervello fornendolo sincronizzazioneE gruppo E organizzato Facilita il livello di attività necessario affinché una persona rimanga in carica e favorisce la formazione e l’esecuzione delle funzioni esecutive.

“Nel contesto terapeutico, si può agire su aspetti specifici di esso, manipolando parametri o elementi musicali come allenare il controllo degli impulsi in un esercizio ritmico, pianificare, organizzare, superare ostacoli, omettere stimoli che distraggono e prendere la decisione di raggiungere obiettivi, “, ha affermato Jorgelina Benavídez (MN 269). , Musicoterapista del team di musicoterapia INECO e direttrice del dipartimento di terapie basate sull’arte presso INECO.

Ad esempio, una tecnica di neuromusicoterapia sviluppata per l’allenamento musicale delle funzioni esecutive, vale a dire Formazione dirigenziale musicale (MEFT), e comprende esercizi di composizione e improvvisazione musicale di gruppo e/o individuale, tenendo conto del contesto sociale. Ciò fornisce importanti elementi terapeutici, come l’esercizio in tempo reale, la struttura temporale, i processi creativi, il contenuto emotivo, la struttura sensoriale e l’interazione sociale.

La musica stimola il cervello fornendo sincronizzazione, raggruppamento e organizzazione.

Ci sono prove che fare musica attiva l’area esecutiva frontale del cervello, il che porta a un significativo miglioramento della funzione esecutiva e può anche essere molto utile per quei pazienti che frequentano. declino cognitivo età rilevante.

“La musica integra i processi emotivi e cognitivi nell’allenamento delle funzioni esecutive, aggiungendo aree di emozione e motivazione per mantenere la persona concentrata sul compito”, ha spiegato Daniela Arevalo (MN 193), membro del team di musicoterapia di INECO.

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Successivamente, gli specialisti INECO, che operano, dalla musicoterapia, nel campo della neuroriabilitazione per adulti con postumi cognitivi, motori, linguistici, emotivi e sociali dovuti a diverse condizioni neurologiche, propongono una serie di esercizi per mettere in pratica uno dei processi che fa parte della funzione esecutiva: controllo inibitorio (la capacità di controllare gli impulsi e le risposte di controllo).

È importante chiarire che questi possibili esercizi e suggerimenti non sostituiscono la musicoterapia, in cui si fissano obiettivi terapeutici che mirano a riabilitare o stimolare le diverse aree: cognitiva, sociale, emotiva, motoria e/o comunicativa nel processo di cura che si sviluppa e si sostiene attraverso la relazione tra terapeuta e paziente.

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