confutare un’ipotesi Generazione spontaneaun’altra teoria che ha preso piede: che alcune molecole importanti per la vita potrebbero essere state prodotte al di fuori della Terra Terra E sono arrivati sul pianeta Terra percorrere lunghe distanze in meteoriti o comete, dice Britannica.
Alla fine del XIX secolo, secondo Encyclopedia UK, il chimico svedese Svante Arrhenius È stato suggerito che la vita sulla Terra abbia avuto origine da Panspermiail che significa che i microscopici semi della vita che si trovano in tutto l’universo sono in grado di viaggiare attraverso lo spazio, da un pianeta all’altro, o da un sistema solare all’altro.
Ci sono prove a sostegno di questa teoria. Secondo l’Università di Chicago, la ricerca dell’Ames Research Center della NASA ha pubblicato studi che lo dimostrano Composti organici complessi venivano facilmente prodotti in condizioni simili a quelle che avrebbero potuto esistere All’inizio del sistema solare, quando si formarono molti meteoriti noti.
Nel 1969, ad esempio, il meteorite Murchison, caduto in Australia, conteneva decine di amminoacidi diversi, che sono molecole che compongono le proteine e sono considerate I mattoni fondamentali della vita.
Nel 2019, secondo l’Università di Chicago, un team di ricercatori provenienti da Francia e Italia ha riportato una scoperta materia organica extraterrestre Conservato in 3,3 miliardi di depositi in Sud Africa. Il team ha suggerito che i micrometeoriti fossero la probabile fonte di questo materiale. Altre prove di questo tipo sono emerse nel 2022 da campioni dell’asteroide Ryugu, portati sulla Terra dalla missione Hayabusa2 dell’Agenzia spaziale giapponese. Il numero di aminoacidi trovati nei campioni di Ryugu superava i 20 diversi.
Questa teoria, se confermata, sarebbe una pietra miliare importante per rispondere a un’altra domanda sull’origine della vita, che è se Siamo soli nell’universo O se lì potessero esistere altre forme di vita.
Infine, una delle teorie attualmente più accettate sull’origine della vita è che i primi esseri siano sorti attraverso l’azione processi chimici Reso possibile dalle condizioni primordiali della terra.
teoria secondo Britannica fingere di esprimere dell’atmosfera terrestre e delle condizioni termiche nel primo milione di anni della sua esistenza hanno permesso la produzione non biologica di molecole organiche.
Le prime simulazioni sperimentali delle prime condizioni della Terra furono eseguite nel 1953 presso l’Università di Chicago, riporta il Foundation’s Journal, dallo studente laureato Stanley Miller e dal suo professore di chimica Harold Urey.
Secondo la fondazione, si ritiene che V.I Nei primi giorni del pianeta c’era un’abbondanza molto maggiore idrogeno, che è stato poi perso nello spazio. Potrebbero esserci stati atomi di carbonio, azoto e ossigeno sotto forma di metano, ammoniaca e acqua.
Così i ricercatori Miller e Urey hanno iniettato ammoniaca, metano e vapore acqueo in un contenitore di vetro sigillato per simulare questo scenario, formando quello che divenne noto come “zuppa primordiale”. Quindi hanno fatto passare scintille elettriche attraverso il contenitore per simulare un fulmine, che si pensa si sia verificato anche più frequentemente sulla Terra primordiale.
Questa azione ha dato origine a diversi aminoacidi e idrossiacidi, sostanze chimiche familiari alla vita contemporanea sulla Terra, suggerendo che questo processo ha aperto la strada alle molecole necessarie per produrre la vita.
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