Qonto raggiunge 400.000 clienti in Europa dopo aver completato l’integrazione della neobank tedesca Penta

Qonto raggiunge 400.000 clienti in Europa dopo aver completato l’integrazione della neobank tedesca Penta

Madrid, 28 novembre (Stampa europea) –

Qonto ha annunciato la piena integrazione con la neobank tedesca Penta, che già serve più di 400.000 clienti nei quattro mercati in cui opera: Francia, Germania, Italia e Spagna.

Inoltre, conta un team di circa 1.300 dipendenti distribuiti in cinque sedi. Una volta completato questo processo, la fintech spera di raggiungere la redditività entro la fine del 2025.

L’acquisizione di Penta da parte di Qonto è stata annunciata nel luglio 2022 con l’obiettivo di diventare il “fornitore leader” di servizi bancari aziendali digitali per le PMI e i lavoratori autonomi in Europa.

Conto spiega che il processo di integrazione è avvenuto gradualmente, sia internamente che esternamente. Da un lato, alla fine dello scorso anno, il team Penta si è unito ai dipendenti Qonto, dall’altro, dall’inizio del 2023, i clienti Penta sono stati gradualmente invitati a passare alla piattaforma Qonto.

In questo senso, gli ultimi conti Penta verranno chiusi alla fine dell’anno, e da gennaio 2024 Qonto opererà esclusivamente con il proprio marchio in Germania.

Obiettivi per il 2024 e il 2025

Nell’ambito del suo piano strategico, Qonto affronterà quattro percorsi chiave di crescita nel 2024. A livello commerciale, sarà sviluppata un’offerta completa di prodotti finanziari su misura per soddisfare le esigenze delle PMI più grandi.

Per quanto riguarda l’espansione internazionale, l’obiettivo sarà aumentare la quota di mercato in Germania, Italia e Spagna. Si prevede inoltre di raggiungere la redditività entro la fine del 2025, pur mantenendo l’obiettivo prefissato di costruire un’azienda sostenibile, integrata e diversificata.

Il co-fondatore e CEO di Qonto, Alexander Brot, che ha sottolineato che l’integrazione di Penta è una “pietra miliare”, ha anche annunciato che l’obiettivo entro la fine del 2025 è che diventi la soluzione finanziaria “preferita” per 1 milione di PMI. in Europa.

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