Il turismo è uno dei principali settori che sostengono l’economia globale. Tra le sfide attuali che questo settore deve affrontare, spicca Incorporare la sostenibilità come opportunità per progettare un modello che tenga conto della necessità di equilibrio nelle destinazioni turistiche – Per mitigare la crisi climatica – offrendo al contempo opzioni che sono impegnate per l’ambiente e la società.
Secondo un altro Barometro mondiale del turismo dell’UNWTO, il turismo internazionale ha registrato un aumento annuo del 182% da gennaio a marzo 2022; Le destinazioni in tutto il mondo hanno accolto circa 117 milioni di turisti internazionali, rispetto ai 41 milioni del primo trimestre del 2021. Questi numeri “mostrano che la ripresa sta prendendo forza”, afferma l’organizzazione. Ma il paradigma di come, dove e quando viaggiamo sta cambiando in ogni modo.
In una relazione preparata da BBVA allo studioIl viaggio verso il turismo sostenibile“ L’obiettivo è che la sostenibilità è fondamentale affinché questo settore diventi un motore di crescita responsabile, inclusiva e di qualità. Pertanto, il turismo sostenibile cerca di sviluppare la sua attività che generi un impatto minimo sull’ambiente.
Per un’entità, l’essenziale è quelloSfruttare una risorsa inferiore al limite di rinnovo. In altre parole, si tratta di promuovere turismo ecologico, con scarso impatto sull’ambiente e sulla cultura locale. Inoltre, l’aspetto economico cerca di creare posti di lavoro e reddito per la popolazione indigena.
turismo locale
Questo sta guidando il senso del turismo responsabile di “volere” viaggiare di nuovo, ma in un modo diverso rispetto a prima della pandemia. Tornando ai dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, si evince che nel primo trimestre del 2022, L’Europa ha accolto quasi quattro volte più arrivi internazionali (+280%) rispetto al primo trimestre del 2021, con risultati trainati dalla forte domanda all’interno della regione. Nelle Americhe gli arrivi sono raddoppiati (+117%) negli stessi tre mesi. però, Gli arrivi in Europa e nelle Americhe sono rimasti al di sotto dei livelli del 2019 rispettivamente al 43% e al 46%.
Tuttavia, nel 2022, le destinazioni di prossimità saranno la norma tra i turisti spagnoli. Il 36,3% degli spagnoli sceglierà il turismo interno per i propri viaggi, Sebbene a Il 21% ammette di pianificare viaggi all’estero, secondo un sondaggio GWI. Ovviamente, questa scelta varia con l’età. Mentre il 24,1% degli intervistati tra i 25 ei 34 anni ammette l’intenzione di attraversare il confine, il 40,4% degli spagnoli tra i 55 ei 64 anni sceglierebbe di rimanere nel territorio nazionale.
Viaggio verso la sostenibilità: il 70% degli spagnoli è disposto a pagare di più per un turismo sostenibile
Tra le soluzioni per reindirizzare l’attuale modello turistico per rendere il pianeta un luogo più verde e inclusivo, gli esperti di BBVA raccolgono in una pubblicazione alcune linee guida come i piccoli gruppi, il turismo locale, la conservazione della biodiversità, la destagionalizzazione, la conservazione del patrimonio e delle risorse locali o generazione di posti di lavoro dignitosi.
La tendenza al turismo sostenibile è in aumento e sta prendendo peso nella decisione finale degli utenti. Tanto che, secondo GWI, Il 70,1% degli spagnoli è disposto a spendere di più per esperienze eco-compatibiliSupera di gran lunga altri paesi europei come l’Italia (60,2%) o la Germania (63,6%). Inoltre, il 51% dei viaggiatori a livello globale indica che le aziende turistiche dovrebbero assumersi una maggiore responsabilità sociale e ambientale nello sviluppo della propria attività.
In tutto questo contribuisce anche la visione del cliente. Una prospettiva sempre più esigente con il prodotto che si vuole consumare che evidenzi la consapevolezza dell’ambiente o della sostenibilità economica e sociale dei luoghi che visiti. Come affermato nel Rapporto sui viaggi sostenibili 2021 di Booking.com, il 60% degli intervistati ha ammesso che “li infastidisce che la sistemazione scelta impedisca loro di essere sostenibili”, mentre il 49% ritiene che “non ci siano abbastanza opzioni di viaggio sostenibili disponibili”.
Il 70,1% degli spagnoli vuole spendere di più in esperienze eco-compatibili, classificandosi molto più in alto rispetto ad altri paesi europei come l’Italia (60,2%) o la Germania (63,6%)
vacanza a casa
Come abbiamo visto, una tendenza che è proseguita anche dopo la revoca delle chiusure delle frontiere è stata quella di optare per le “vacanze in casa” già note come rimane. Tra i Paesi dove il turismo domestico è più richiesto, spicca al primo posto secondo uno studio di Allianz Partner; Italia (81%), seguita da Spagna (75%) e Stati Uniti (67%). I viaggiatori provenienti da Austria (58%) e Svizzera (57%), come prima scelta, prendono in considerazione l’idea di viaggiare all’estero.
Lo conferma uno studio di Allianz Partners L’economia gioca un ruolo importante nelle intenzioni di viaggio degli utenti. Quasi la metà (43%) degli intervistati non ha intenzione di lasciare il proprio paese, adducendo l’economia come motivo principale. Più di un quarto (27%) afferma di non poter viaggiare all’estero a causa dei prezzi elevati e un altro 16% preferisce risparmiare.
“Viaggio lento vieni a stare”
Andrés Sánchez-Cid, Head of Innovation and Travel Products per Allianz Partners
Come sta cambiando il turismo dopo la pandemia?
Per questa estate, e secondo i dati che abbiamo pubblicato nel nostro ultimo studio, vorrei evidenziare tre chiari principi guida; Da un lato, a noi spagnoli ed europei in genere piace viaggiare. Così sono gli americani. E non è quello che sto dicendo: l’abbiamo visto riflesso nell’ultimo studio che abbiamo lanciato a livello internazionale. In particolare, gli spagnoli sono secondi a recuperare questa estate (89%), dietro agli italiani (92%) e davanti agli austriaci (87%).
Un altro punto da evidenziare è che capiamo che i prezzi di quest’estate aumenteranno e siamo disposti a pagare di più per le nostre vacanze. In effetti, la spesa media degli spagnoli per queste vacanze è di circa 1585 euro, il che aumenta l’intenzione di spendere nell’ultimo anno, e quindi supera l’intenzione di spendere per la prima volta rispetto al 2018.
Infine, l’assicurazione di viaggio è stata la più grande incognita fino all’arrivo della pandemia. Il virus Covid-19 ha causato maggiore incertezza tra i viaggiatori, spingendoci ad aumentare il valore dell’assicurazione. Ora, i viaggiatori capiscono che la copertura Covid è essenziale in quanto solo un’altra malattia comune.
“I viaggiatori capiscono che la copertura del COVID-19 è essenziale in quanto solo un’altra malattia comune”.
Quali sono le tendenze principali?
Il contesto va analizzato perché è vero che l’inflazione non sembra scendere nel breve termine, e le previsioni della BCE secondo cui si manterrà intorno al 6,8% nell’Eurozona, mentre in Spagna, la Banca Centrale di Spagna, la mette nel nostro paese intorno al 7,2%. Non si stima che l’inflazione scenderà al di sotto del 2% per altri due anni. Questo, ovviamente, ha implicazioni dirette per le tasche dei viaggiatori. Si riduce la possibilità di risparmio e, di conseguenza, si riduce anche la possibilità di godersi una vacanza con un budget limitato.
Le destinazioni turistiche sono già una domanda ovvia: noi spagnoli vogliamo sole e sabbia fino al 50% degli intervistati, sì, queste destinazioni sono considerate all’interno del Paese stesso: il 75% delle persone a cui abbiamo chiesto nel nostro ultimo studio dice che sta valutando le vacanze in Spagna Ricaricare le batterie è una componente essenziale della loro vita. L’89% degli intervistati ritiene che sia fondamentale rilassarsi e andare in vacanza. Siamo infatti la nazionalità per cui le vacanze sono la cosa più importante quest’estate, seguiti da italiani e inglesi al terzo posto.
Siamo la nazionalità per cui le vacanze sono la cosa più importante quest’estate, seguiti da italiani e inglesi al terzo posto.
Si parla tanto di turismo sostenibile: sarà il modo di viaggiare in futuro?
Mentre entriamo in una nuova era, i viaggiatori iniziano a pensare all’impatto ambientale dei loro viaggi e ad assumersi maggiori responsabilità.
Abbiamo visto che sei famiglie su dieci (60%), di età compresa tra i 25 e i 40 anni, confermano che in futuro presteranno maggiore attenzione all’impatto ambientale dei loro viaggi rispetto a prima della pandemia. Inoltre, più della metà delle famiglie intervistate (56%) di età compresa tra i 25 ei 40 anni intende viaggiare di meno in futuro, riducendo le emissioni di carbonio.
D’altra parte, è stata scoperta una nuova tendenza, denominata “slow travel”, che posiziona il viaggio stesso – inteso come viaggio – come meta o attività di vacanza, e che promuove anche opzioni più sostenibili utilizzando treni o veicoli ricreazionali (camper , camper, autobus) , convogli).
“È stata scoperta una nuova tendenza chiamata ‘slow travel’, che posiziona il viaggio stesso come destinazione o attività di vacanza e promuove anche scelte più sostenibili utilizzando treni o veicoli ricreazionali”.
Anche il modo in cui lavoriamo è cambiato a causa della pandemia, eliminando molti viaggi di lavoro effettuati in precedenza. Negli ultimi due anni, con il lavoro a distanza e le conferenze virtuali al centro della scena, i viaggi di lavoro sono diminuiti drasticamente. Con la riapertura dei confini, le aziende stanno ora trovando modi per rivalutare i loro modi di fare affari che non vedono tanti viaggi come facevano alcuni anni fa. La riduzione dei viaggi di lavoro ha ridotto i costi per le aziende e le ha aiutate a ridurre le emissioni di carbonio, il che ha anche consentito loro di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.
Sei famiglie su dieci (60%), di età compresa tra i 25 ei 40 anni, affermano che in futuro presteranno maggiore attenzione all’impatto ambientale dei loro viaggi.
6 consigli per viaggiare sostenibili
Nello studio preparato da BBVA ha fornito anche alcuni consigli e spiegazioni su come fare turismo sostenibile. Ti lasciamo come guida per seguire questi sei semplici passaggi nel caso tu stia cercando di seguire la tendenza della moda quest’estate: sii sostenibile.
- Scegliere il mezzo di trasporto che emette meno anidride carbonica nell’atmosfera;
- Sistemazione in una struttura responsabile, come un hotel sostenibile;
- adottare misure di risparmio energetico negli alloggi che visiti;
- Presta attenzione a ciò che consumi;
- sostenere l’economia locale;
- Rispettare le tradizioni e i costumi degli abitanti del luogo e promuovere la cultura.
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