Il percorso più breve tra due persone è senza dubbio un sorriso. Non importa se non parlano la stessa lingua. L’umorismo illumina le nostre vite E ci apre le porte ovunque nel mondo, e ci permette anche di esprimere una vasta gamma di emozioni.
In un sorriso sono coinvolti tutti i muscoli facciali e il nervo facciale o il settimo nervo cranico. Ma più di questo. Il 70% della nostra comunicazione è non verbale E anche la curva della bocca, le rughe e la radiosità degli occhi sono essenziali quando si tratta di comunicazione.
Un sorriso può essere freddo, malizioso, caloroso, affettuoso, stanco, timido, sarcastico o di scuse… secondo uno psicologo Paolo Ekman Dal mettere in relazione le emozioni di base alle sue espressioni facciali, ci sono 18 tipi di sorrisi.
La battuta più antica registrata sembra provenire da Sumer, intorno al 1900 a.C. da C. dice: “Qualcosa che non accadeva da tempo immemorabile: una giovane donna non scoreggiava sulle ginocchia del marito.”
Potremmo non ridere leggendo questo, ma fornisce la prova del senso dell’umorismo dell’umanità: molto ha a che fare con il sesso, il funzionamento del corpo e gli interessi umani fondamentali.
Come le risate e i sorrisi ti guariscono
Sigmund Freud lo sosteneva L’umorismo è la più alta manifestazione dei meccanismi di coping di un individuo. Ed è vero: molte volte ci “guariamo” quando possiamo scherzare su situazioni dolorose che abbiamo vissuto nella vita.
Emma Rabasco, giornalista e attrice, riassume così nel suo libro Ridi e vivi “L’umorismo ci permette di prendere le distanze dai problemi, il che aiuta a risolverli”.
Reprimere quotidianamente determinati sentimenti, a volte all’interno di una cosiddetta cultura, è una risorsa infinita Scherzi, barzellette e paradossi che aiutano ad alleviare lo stress mentale. L’umorismo può persino aiutarci a rendere le nostre paure relativistiche quasi quanto quelle che abbiamo sulla morte.
Ridi e ridi Rilascio di endorfine e dopamina Relax e lusso. Inoltre, l’umorismo riduce il cortisolo, che è l’ormone dello stress necessario per una vita sana.
Oltre a guarire il corpo e l’anima, L’umorismo attenua lo stress del dramma. Non è un caso che nei racconti e nelle commedie tradizionali vi sia un giullare che sussurra o grida ciò che il re non vuole vedere: ci vuole una certa dose di follia per non prendere la vita come un dramma o almeno per prenderla sul serio. Quanto vale. Sono sempre stati furbi: ci vuole intelligenza emotiva per sapere quando e come scherzare.
“Il senso dell’umorismo è una virtù umana” “Quindi perderlo potrebbe essere un segno che stai diventando disumano”, dice Emma Rabasco. Certo, la paura ci disumanizza.
Patch Adams iniziò a guarire i suoi pazienti attraverso le risate. Questo medico e clown americano sapeva che attraverso il fuoco nervoso della risata il sistema nervoso si rilassa e smettiamo di sentire il corpo contratto, perché anche il diaframma si rilassa. quello Fornisce più spazio per respirare e, con più ossigeno, aumenta la probabilità di recupero da qualsiasi situazione.
Il nostro ego, il mostro che prende tutto a cuore, teme la siringa sanitaria. Umoristico Un dono della natura per alleviare la gravità della vita: Ci libera dalle etichette che ci legano e sblocca il potere curativo dell’ingegno, dell’amore e della creatività.
Spara al giudice che è in te
Quando impariamo a ridere di noi stessi, possiamo rifiutare quel giudice interiore che rende amara la nostra esistenza e apre la porta a fluire con la vita.
1. Rendi la risata un’abitudine quotidiana
Prendi l’abitudine di ridere delle piccole disavventure che ti capitano nella vita di tutti i giorni, anche se non ci sono spettatori. Ad esempio, quando qualcosa ti cade dalle mani mentre cucini.
2. Ridi ora di ciò di cui non hai riso in passato
Fai un elenco delle situazioni sciocche che hai avuto questa settimana, mese o anno in cui avresti potuto ridere di te stesso. Puoi farlo ora.
3. Preparati per la prossima opportunità
Ora mettiti al lavoro nella tua vita reale: la prossima volta che ti trovi di fronte a una situazione ridicola o orribile, lasciati ridere (invece di essere insultato, imbarazzato o coperto).
4. Metti le parole nella tua testa
Se non riesci a scuotere il tuo giudice interiore, dì ad alta voce quello che stai pensando. Oltre ad essere consapevole di ciò che dici a te stesso, ti libererai della pressione.
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