Podemos Ribera ignora e difenderà al Congresso un disegno di legge per creare una società elettrica pubblica

Podemos Ribera ignora e difenderà al Congresso un disegno di legge per creare una società elettrica pubblica

Podemos difenderà martedì in una sessione plenaria del Congresso un disegno di legge per promuovere una compagnia energetica pubblica, che battezzano come Produzione elettrica spagnola (EPE)un’idea non condivisa dalla vicepresidente Teresa Ribera e che il Psoe deve ora annunciarsi nel bel mezzo dello scandalo dell’aumento del prezzo dell’elettricità.

La formazione viola, che condivide il governo con i socialisti, vuole creare quella società pubblica assumendo Vantaggi delle centrali idroelettriche Scadenza e promozione di nuovi impianti di energia rinnovabile. Inoltre, possiamo suggerire che la nuova società collabori con aziende pubbliche municipali già costituite o che potrebbero essere create per commercializzare e gestire la propria fornitura di energia.

Cioè, insieme alla riforma del mercato e Tagliare i cosiddetti “benefici celesti”, la principale proposta del gruppo per combattere l’escalation dei prezzi dell’elettricità, un’opzione che la vicepresidente per la transizione ambientale, Teresa Ribera, non aveva preso in considerazione. Lungi dal tagliare i costi, questo potrebbe renderli più costosi, come già sta accadendo in altri paesi dell’Unione Europea.

Sarà esaminato prima della plenaria della Camera dopo una sola settimana di dibattito su un’altra iniziativa in cui i partner di governo si sono divisi i voti, le proposte “United We Can For riforma fiscalenon è supportato da PSOE.

Da United possiamo dire che se la media OCSE per la partecipazione pubblica alle società energetiche è del 40%, in Spagna rimane al 5%, essendo il secondo mercato elettrico più privatizzato, dopo solo il Portogallo, e altri paesi come Francia, Italia, Svizzera, Olanda, Austria o Finlandia Hanno già una società energetica pubblica.

D’altra parte, difendono la pubblica amministrazione di Centrali idroelettriche, in termini di impatto sul mercato e di gestione ambientale. Secondo i dati dell’Osservatorio di Sostenibilità citati da questo gruppo, circa il 7% delle concessioni, in termini di dimensioni della diga, sono già scadute, tuttavia molte stazioni sono state automaticamente prorogate.

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secondo Rete elettrica (REE)La Spagna ha 17.098 MW di energia idroelettrica installata ed è controllata principalmente da Iberdrola (9715 MW), Endesa (4.793 MW) e Naturgy (1951 MW). Per le sue caratteristiche, questa tecnologia consente di immagazzinare e pianificare come e quando l’elettricità viene generata dalle sue pompe e turbine, per massimizzare la produzione di energia.

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