Rivelando una storia che copre più di 80 milioni di anni, hanno costruito un lignaggio concordato di mammiferi, che è essenzialmente un grande albero genealogico.
Con esso puoi raccogliere e mappare i dati, e questo ti permette di vedere con quale frequenza si è evoluta una particolare funzionalità, in questo caso l’estensione.
“Abbiamo determinato che l’appendice si è evoluta circa 30 volte diverse durante l’evoluzione dei mammiferi, il che significa che svolge una funzione importante, altrimenti non continuerebbe ad apparire nell’evoluzione”.
Dal punto di vista evolutivo, se un organo appare, rimane e non scompare, questa è una buona indicazione che è utile in qualche modo. A maggior ragione se si verifica in diverse razze di mammiferi.
Siamo esplosi sulla scena tra 32 milioni e 20 milioni di anni fa, ed è ancora in circolazione, quindi questo studio ci dice che il supplemento fa qualcosa di importante, anche se non sappiamo ancora esattamente di cosa si tratta.
asse del canale alimentare
Considerato un organo non essenziale, questo organo è diventato al centro di numerosi studi volti a comprenderne meglio la funzione.
D’altra parte, alcune ricerche all’avanguardia mostrano che esiste una connessione tra l’intestino e il cervello, nota come asse intestino-cervello.
Il professor John Cryan, della New York University, ha dichiarato alla BBC: “Una delle aree più interessanti della scienza del cervello e delle neuroscienze al momento è davvero il crescente apprezzamento del microbioma intestinale nelle malattie neurogenetiche”. l’argomento.
In quest’area, l’esperto dell’asse intestino-cervello ha evidenziato, sebbene la ricerca rimanga ambigua, “Una cosa è chiara: non possiamo ignorare l’accessorio in relazione alla segnalazione cerebrale intestinale”.
E se fa male?
Nonostante tutto questo, ci sono casi in cui non possiamo convivere con il supplemento.
Un’appendice rotta è una grave emergenza medica che può uccidere le persone e un’appendice gravemente danneggiata o cancerosa deve essere rimossa.
Non solo è dimostrato che possiamo vivere una vita piena e felice senza di essa, ma niente di tutto ciò significa che un’appendicectomia eseguita sull’uomo per curare l’appendicite abbia un effetto sulla longevità.
L’appendicite in giovane età è chiaramente benefica perché rafforza l’educazione del sistema immunitario e gli consente di combattere più efficacemente qualsiasi infezione successiva.
Pertanto, il trattamento indicato per l’appendicite è ancora un’appendicectomia.
Quello che la storia recente di questa parte della nostra anatomia ci insegna è che il corpo umano è molto complesso e abbiamo ancora molto da capire.
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