WhatsApp ha lanciato un nuovo strumento chiamato Metaintelligenza artificialeun programma chatbot basato su intelligenza artificialePuò essere facilmente riconosciuto dal suo cerchio blu. Poiché si tratta di una funzionalità recente, non è raro che alcuni utenti preferiscano affrontarla con cautela o addirittura vogliano disabilitarla.
La mancanza di familiarità con la tecnologia, unita alle preoccupazioni sulla privacy e sulla protezione dei dati, potrebbe portare alcuni utenti a scegliere di mantenere una posizione più conservatrice riguardo a questa funzionalità.
- Inesattezza dei dati
Il chatbot di WhatsApp può generare risposte imprecise o inaffidabili, che possono portare a malintesi o decisioni sbagliate se ci si affida ad esso per ottenere informazioni importanti.
Sebbene l’intelligenza artificiale possa fornire risposte rapide, Non sempre ha la capacità di verificare i fatti in tempo reale, il che potrebbe portare alla diffusione di informazioni false o non aggiornate, soprattutto su argomenti delicati o di attualità.
Allo stesso modo, è importante tenere presente che gli algoritmi di intelligenza artificiale possono essere influenzati dai dati su cui sono addestrati, il che può portare a risposte che favoriscono determinati punti di vista o gruppi, perpetuando stereotipi o discriminazioni.
- Sicurezza delle informazioni
L’uso di un chatbot AI può mettere a rischio la privacy degli utenti poiché potrebbe raccogliere e archiviare dati sensibili senza il giusto consenso, aumentando il rischio di fughe di notizie o attacchi hacker.
È necessario tenere conto che le conversazioni con l’intelligenza artificiale possono essere archiviate o elaborate da Meta per migliorare il servizio, il che mette a rischio la privacy dell’utente ed espone i suoi dati a potenziali vulnerabilità.
- Eccessiva dipendenza dalla tecnologia
Interagendo costantemente con un sistema automatizzato, gli utenti possono diventare eccessivamente dipendenti dalla tecnologia, il che può ridurre la loro capacità di pensare in modo critico o di risolvere i problemi in modo indipendente.
Le tecnologie di intelligenza artificiale richiedono grandi quantità di energia per essere addestrate e utilizzate, il che contribuisce a una grande impronta di carbonio, con un impatto negativo sull’ambiente.
L’interazione costante con un chatbot può distrarre da compiti importanti, poiché gli utenti potrebbero tendere a interagire con l’intelligenza artificiale in momenti inappropriati, riducendo la loro produttività.
Alcune persone potrebbero decidere di non utilizzare Meta AI a causa di problemi di privacy dei dati. Secondo Meta, la sua intelligenza artificiale può archiviare e utilizzare le informazioni condivise nelle chat per fornire risposte più personalizzate o contenuti pertinenti durante la conversazione.
Inoltre, alcune delle domande poste potrebbero essere inviate a partner fidati, come fornitori di ricerca, per fornire risposte più accurate e aggiornate.
Meta afferma di modificare e addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale generativa con l’obiettivo di ridurre la probabilità che le informazioni private condivise attraverso queste funzioni vengano utilizzate in risposte mirate ad altre persone.
L’azienda ha inoltre implementato comandi che consentono di eliminare le informazioni condivise in qualsiasi conversazione con l’intelligenza artificiale su piattaforme come Messenger, Instagram o WhatsApp. Ad esempio, gli utenti possono eliminare i propri messaggi AI digitando “/reset-ai” nella conversazione.
Sebbene non sia possibile rimuovere completamente Meta AI da WhatsApp, gli utenti possono utilizzare queste due opzioni per ridurne la presenza:
- Elimina la chat con la persona morta
Come per qualsiasi altra conversazione su questo social network, L’utente deve tenere premuta la chat con Meta AI per alcuni secondi e selezionare l’opzione “Elimina chat”.
- Ripristina la versione precedente di Meta AI
Un’altra opzione è utilizzare una versione precedente di WhatsApp, prima dell’integrazione di Meta AI.
Tuttavia, sebbene ciò eliminerebbe l’intelligenza artificiale dall’app, potrebbe essere controproducente, poiché le versioni precedenti spesso mancano di aggiornamenti di sicurezza di base e nuove funzionalità, il che potrebbe esporre l’utente a vulnerabilità e limitare la sua esperienza sulla piattaforma.
“Guru dei social media. Caduta molto. Fanatico del caffè freelance. Appassionato di TV. Gamer. Amante del web. Piantagrane impenitente.”