Lui Papa Francesco Sabato ha condannato l’assassinio del candidato presidenziale ecuadoriano Fernando VillavicencioPer mano degli assassini, quando mercoledì scorso stava uscendo da un comizio elettorale a Quito, un caso che ha sconvolto l’America Latina e il resto del mondo.
“Il Santo Padre desidera esprimere le sue più sentite condoglianze a Sua Eccellenza, alla famiglia del defunto e a tutto l’amato popolo ecuadoriano.Il Vaticano ha notato in un telegramma inviato dalla Segreteria di Stato a nome del Pontefice, Pietro ParolinoAll’arcivescovo di Quito, Alfredo José Espinosa Mateos.
Il papa argentino ha rivolto anche un invito a tutti i cittadini e alle forze politiche Unitevi in uno sforzo comune per la pace“, in vista di “La sofferenza causata dalla violenza gratuita che condanna con tutte le sue forze“.
Con questi sentimenti, Papa Francesco, pur affidandosi all’intercessione delle mamme di Signora Quinto L’eterno riposo al Signor Villavicencio, impartendo affettuosamente la Benedizione Apostolica come segno di fede e di speranza in Cristo Risorto”, concludeva la lettera, scritta in lingua spagnola.
Giornalista ed ex deputato, Villavicencio era uno degli otto candidati alla presidenza Che ha partecipato alle elezioni generali straordinarie previste per il prossimo giorno 20 in cui sarà eletto il successore del governatore Guglielmo Lasso.
L’Unione Europea, le Nazioni Unite e l’Organizzazione degli Stati americani hanno condannato l’assassinio.
in attacco Altre nove persone sono rimaste feriteTra loro, cinque sono in condizioni stabili presso la clinica femminile, dove anche Villavicencio è arrivata in uno stato di “irruzione”, impedendo agli operatori sanitari di salvarle la vita, secondo una dichiarazione di quel centro sanitario.
Finora, La polizia ha confermato l’arresto di sei uomini – Tutti colombiani – In qualità di principali artefici dell’omicidio, sono entrati in custodia cautelare per ordine del giudice, mentre un settimo uomo, anch’egli cittadino colombiano, è morto lo stesso giorno dell’aggressione in una sparatoria.
Quattro dei sette candidati I leader della presidenza ecuadoriana si sono incontrati venerdì a Quito per concordare una proposta che porterebbe a una soluzione alla crisi di insicurezza del Paese, aggravatasi dopo l’assassinio di Fernando Villavicencio.
Ambientalisti Yako Perezuomo d’affari Saverio Hervasex vicepresidente Otto Sonnenholzner E il libero professionista Bolívar Armigos firmato AConvenzione sulla sicurezza e la pace sociale dell’EcuadorMira a sostenere iniziative volte a rafforzare le politiche anticrimine.
Nell’accordo firmato anche da Andrea Gonzálezcandidato alla carica di vicepresidente nella formula elettorale (binomiale) con Villavicencio, i candidati si sono impegnati a “Unificare gli sforzi per il futuro per garantire una buona governance e sostenere qualsiasi iniziativa volta a fornire sicurezza al popolo ecuadoriano”.
Nel dispositivo della Convenzione, il governo di Guillermo Lasso è responsabile della Convenzione.A causa del massiccio aumento della violenza criminale e politica che sta attraversando il paese“e pretende”Azione urgente Fornire adeguate garanzie per la vita degli ecuadoriani e il processo elettorale.
Chiediamo al governo di attuare con urgenza il bilancio per la sicurezza. Ci stanno uccidendo e altre migliaia potrebbero essere uccise se le cose continuano come stanno nei restanti tre mesi di questo governo”.
(con informazioni da EFE)
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