Papa Francesco conferma l’intenzione di andare in Argentina: “La mia idea è l’anno prossimo, vediamo se è possibile”

Papa Francesco conferma l’intenzione di andare in Argentina: “La mia idea è l’anno prossimo, vediamo se è possibile”

Roma: In occasione nazionale e in occasione del decennale del movimento educativo Sholas Okrentice, Papa Francesco ha confermato la sua intenzione di recarsi in Argentina il prossimo annocome presentato nell’intervista a Joaquín Morales Sola qualche settimana fa.

“La mia idea è il prossimo anno, vediamo se si può realizzare”Ha detto in risposta a una domanda dell’ospite dell’evento sulla possibilità di viaggiare nel suo paese nel 2024.

In videoconferenza nell’Aula Magna dell’Istituto Patristico Augustinianum, a pochi metri dal Vaticano, anche il Papa Chatta con la comunità di Scholas del Barrio 31della città di Buenos Aires, e ha aperto e benedetto la nuova sede del CBC dell’UBA ivi operante.

Accompagnato dai fondatori di Scholas, José María del Corral ed Enrique Palmeyro, in questo evento, si ricorda che con loro, nel 2001, quando era arcivescovo di Buenos Aires, furono seminati i semi dell’attuale movimento educativo. Scholas Occurrentes lavora per una cultura del confronto attraverso una rete di oltre mezzo milione di scuole in tutto il mondo.

Quando una giovane donna del Barrio 31 gli ha chiesto come questa esperienza, nata in Argentina, potesse diffondersi nel mondo, il Papa ha spiegato, con umorismo, che miravano. Il papa ha replicato: “Vanno dove sta il problema, li accompagnano e dallo stesso problema arrivano a una conclusione, non esplodono, sono liberi”, lodando la rete educativa.

“Attenti ai pirati che entrano in città”, Ha anche detto scherzosamente, dopo aver benedetto il nuovo quartier generale della CBC per l’UBA.

Davanti a circa 200 persone, il Papa ha dialogato anche con le comunità dell’Amazzonia colombiana, del Messico e della Spagna, dove, sulla base di domande, ha lasciato definizioni su vari argomenti.

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“L’amore non viene diffuso e i ragazzi non vengono usati. Devi educare i ragazzi e prepararli in modo che sappiano cos’è il vero amore. La pornografia è il peggior marketing dell’amore”.

Alla domanda su come creare un file La crisi della violenza negli Stati UnitiIl Papa ha indicato che “la crisi va individuata, definita e aiutata ad uscirne”. “Non si esce dal conflitto perché è chiuso, da una crisi sì, e da una crisi non si esce da soli, si esce insieme e si esce da una crisi o meglio, o peggio”, ha aggiunto. . “Purtroppo, alcune delle misure che sono state prese non aiutano a uscire dalla crisi, ma piuttosto a coinvolgere un po’ di più”, ha commentato.

Di fronte a un’altra domanda di un’anziana signora che vive in una pensione a Granada dove convivono vecchi e giovani, Francisco ricordava i suoi nonni.

“Ho avuto la fortuna che i miei nonni sono sopravvissuti fino a quando non sono cresciuto. Siamo immigrati, io sono nato e i miei nonni paterni vivevano a pochi metri da casa. Mia nonna mi ha portato con loro perché ero il maggiore dei miei cinque fratelli. Io Ho passato la mattinata ad ascoltare la loro lingua. Ho avuto conversazioni più profonde con loro. Lì ho ascoltato e imparato i valori e la sensazione che devi tornare alle tue radici”, ha detto. La società si inaridisce se non parla delle sue radici. I giovani non possono essere senza radici e i vecchi non hanno il diritto di morire isolatiHa aggiunto, ricordando che da arcivescovo di Buenos Aires era solito visitare le case di cura. Ha sottolineato che “il vecchio non deve essere salvato, il vecchio deve impartire saggezza ai giovani”.

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Dopo essere stato salutato dal presidente del Napoli, la squadra di calcio che aveva recentemente vinto lo “scudetto”, Aurelio De Laurentiis e dal giocatore argentino Giovanni Simeone, che gli hanno regalato magliette e un pallone, Francisco ha finalmente chiuso la prima partita. Conferenza mondiale sulle eco-città educative, iniziata martedì scorso e terminata oggi, organizzata da Cholas e dalla Banca di Sviluppo dell’America Latina (CAF) e che ha coinvolto 50 sindaci dell’America Latina. Ha salutato, uno per uno, tutti i suoi assistenti che hanno conseguito il diploma, tra cui, Vari sindaci dell’Argentina: Betina Romero (Saltà); Luciano Di Napoli (Santa Rosa); Marina Lissi (Lomas de Zamora); Maria Emilia Soria (Generale Roca); Marisa Vasey (Canniole); Raúl Emilio Gatón (Santa Fe); Leonardo Botto (Logan).

Il convegno, al quale hanno partecipato numerosi workshop specializzati come il Premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchu ed economista e senatore Martino Lustoil cui scopo era quello di promuovere lo sviluppo sostenibile, nell’ambito del concetto di “ambiente integrato” della pubblicazione pubblicata “Laudato si” – sulla cura della casa comune – basata sulla metodologia educativa sviluppata da Scholas e sulle esperienze che vengono attuate da giovani di diverse comunità.

Ulteriori informazioni su The Trust Project

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