Questo contenuto è stato pubblicato il 24 set 2022 – 10:38
(AFP)
Papa Francesco ha firmato, sabato, nella città del centro Italia di Assisi, un accordo con i giovani di tutto il mondo per costruire “un’economia di pace, non di guerra”.
Nel patto firmato da mille giovani di cento Paesi che hanno partecipato a una tre giorni di incontro dal titolo “L’Economia di Francesco”, si impegnano a costruire un’economia “al servizio delle persone, delle famiglie e della vita, rispettosa di ogni uomo, donna, bambino, gli anziani e, soprattutto, i più vulnerabili e vulnerabili”.
Questi giovani, che sono economisti, studenti, uomini d’affari e lavoratori, vogliono anche un’economia che “combatti la miseria in tutte le sue forme” e “crei ricchezza per tutti”.
Il Papa ha detto loro: “La nostra generazione vi ha ereditato varie fortune, ma non abbiamo saputo preservare il pianeta e non mantenere la pace. Sta a voi costruire una casa comune, una casa comune diroccata”. prima di firmare l’accordo.
Il pontefice ha aggiunto: “La nuova economia ispirata da Francesco d’Assisi può e deve essere oggi un’economia rispettosa della terra e un’economia di pace”.
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