Panama e l’Italia presentano mostre fotografiche sulle donne nella scienza

Panama e l’Italia presentano mostre fotografiche sulle donne nella scienza

Le due mostre simultanee si terranno dal 1 al 15 novembre 2022 a Panama City.

IL Segretariato Nazionale per la Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione(Senacyt) Si è tenuto oggi, presso il Palazzo Bolivar, l’Ambasciata d’Italia e il Ministero degli Affari Esteri di Panama per presentare due mostre fotografiche dedicate alle donne nella scienza.

Si tratta di campioniLe donne panamensi influenzano la nostra scienza“, Compilato da Senacyt, e”“La vita della scienza” (“La vita da scienziato”), presentato dalla Fondazione Italiana Bracco. Questo evento di presentazione rientra nell’ambito del Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile.

Entrambe le mostre simultanee si terranno dal 1 al 15 novembre 2022 al primo piano del centro commerciale Altaplaza a Panama City.

Questa iniziativa mira a promuovere la diffusione e lo studio delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, artistiche e matematiche (STEAM) tra le donne di tutto il mondo. Panama e America Centraleche stimola la riflessione sull’importanza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 4 e 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riferimento all’Obiettivo 5.5, che fa riferimento a “garantire la piena ed effettiva partecipazione delle donne e pari opportunità di leadership a tutti i livelli critici della politica , la vita economica e pubblica”.

La mostra panamense comprende 16 scienziati locali, mentre la mostra italiana presenta 20 ricercatori di quel paese, tutti sono stati evidenziati per il loro contributo alla scienza. Ogni pezzo presenta il ritratto di una scienziata accompagnato dal suo percorso professionale.

Alla cerimonia, il Dott. ha parlato. Maria HellerIl direttore dell’innovazione nell’apprendimento scientifico e tecnologico di Senacyt ha dichiarato: “Il nostro Paese ha donne eccezionali in tutti i campi scientifici che hanno dedicato la loro intera vita alla ricerca STEM. Sono riferimenti che invitano tutte le ragazze interessate alla scienza a realizzare i propri sogni e ad aspirare a lavorare in tutti i campi scientifici per realizzare una società della conoscenza più giusta e comprensiva”.

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La tua eccellenza Fabrizio NicolettiL’Ambasciatore d’Italia a Panama ha dichiarato quanto segue: “L’iniziativa mira a sensibilizzare e promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) 5 (uguaglianza di genere), 4 (istruzione di qualità) e 17 (rafforzamento delle alleanze globali) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite chiara: l’importanza di scegliere Sempre più donne per le carriere STEM: il mondo ha bisogno di loro, l’umanità ha bisogno di loro e il pianeta ha bisogno di loro.

Alla cerimonia hanno partecipato anche: JonesCooperSegretario Generale del MIRE, ed è stato proiettato un video con le parole di Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco (Italia).

A proposito di mostre:

I campioni sono stati condotti in collaborazione con la Fondazione Italiana Bracco, SUPLIMEDIC, SA, il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, la Banca Islamica per lo Sviluppo e IPG.

“Le donne panamensi influenzano la nostra scienza” I suoi sostenitori sono 16 scienziati locali che sono stati premiati per il loro lavoro e per il contributo alla conoscenza. Fa parte della Gender Parity Initiative (GPI) di Panama, che attraverso il gruppo n. 1 “Giovani Donne” ha sviluppato la campagna “Sono una donna, sono STEAM”, che cerca di contribuire a colmare il divario di genere. Ragazze e donne a STEAM. Questo gruppo è guidato da Senacyt con 13 alleati strategici.

Eddie Cornejo, Carmenza Spadafora, Daphne Moura, Estela Guerrero, Gabriel P. Britton Crespo, Karen Courville, Leda E. Abrego Sanchez, Lilia Muñoz, Miriam Alexandra Solís, Marixa Lasso, Miriam Venegas-Anaya, Norris Salazar Allen, Sandra López Verges, Virginia Nuñez Samudio, Yesica Saez Barrios e Zulema Caballero y sono gli studiosi presentati in questa mostra.

il campione “La vita da scienziato” Si tratta di un viaggio ispirato al progetto “100 Donne contro gli Stereotipi” realizzato dall’Osservatorio di Pavia (Italia) e dall’Ordine dei Giornalisti GIULIA, in collaborazione con la Fondazione Bracco e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il fotografo Gerald Bruno fotografa 20 scienziate italiane di alto profilo (farmacologhe, fisiche delle particelle, medici, ingegneri informatici, astrofisici, biologi, paleontologi, chimici, bioingegneri), con l’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi che accompagnano le donne quando decidono di intraprendere Carriera scientifica. La mostra, oltre a dare un volto e una voce ad alcune delle tante ed eccezionali donne italiane che hanno raggiunto l’eccellenza nel mondo, vuole essere anche uno stimolo per tutte le donne e le ragazze vittime di quei pregiudizi che le tengono lontane dalla ricerca scientifica. mondo e limitano la loro capacità di costruire il proprio futuro in modo indipendente. È stato introdotto per la prima volta fuori dall’Italia negli Stati Uniti. Arrivò poi in Messico dove rimase in circolazione in tutto il Paese per 9 mesi. Oggi sbarca a Panama, dopodiché si recherà in Costa Rica per intraprendere una nuova tappa in America Centrale.

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Maria Pia Abbracchio, Patrizia Azzi, Giovanella Baggio, Ariella Benigni, Barbara Caputo, Patrizia Caraveo, Elisabetta Digna, Maria Benedetta Donati, Elisabetta Erba, Paola Fermo, Elena Ferrari, Simonetta Gentile, Caterina La Porta, Daniela Marie, Cristina Mesa, Paola Mosconi Elena Basella, Silvia Giuliana Priori, Manuela Teresa Raimondi e Luisa Torci compongono il campionario in mostra a Panama.

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