Direttore della Facoltà di Medicina Enrico Herediain merito agli esami parziali bocciati per il primo articolo del piano degli studi nuovo caseificio che tutti gli studenti che sembravano aver recuperato la prima parte e non l’avessero superata non sarebbero stati liberi; Avranno l’opportunità di rinfrescarsi al termine del ciclo.
Questa uscita è stata approvata dopo un incontro con il presidente dell’università Victor Claros Con il gruppo dirigente di cattedra, dove prevaleva la proposta della convalescenza complessiva finale come soluzione alle pretese degli studenti per l’esito negativo che nessuno degli studenti del primo gruppo medico riuscì a superare completamente l’esame.
Con questa alternativa, gli studenti si cercheranno di dare la possibilità di continuare il corso ma, da UNSa, hanno dichiarato che “i livelli di domanda non diminuiranno”.
Come sarà implementato?
Heredia ha spiegato che gli esami degli studenti sono divisi in 4 assi (Chimica, Fisica, Biologia e Alfabetizzazione) e che per superare il questionario, gli studenti devono superare ciascun asse con una percentuale di successo dell’80%.
Nella prima parte, nessuno studente è riuscito a completare l’80% nei quattro assi, “c’era qualcuno che sapeva fare tre assi e faceva male in uno solo”, ha specificato il preside.
La scorsa settimana gli studenti hanno sostenuto il test di recupero, in cui hanno dovuto recuperare solo quegli assi in cui non hanno raggiunto l’80% necessario.
nuova istanza
Heredia ha confermato a nuovo caseificio Questo ha stabilito un nuovo esempio di recupero per gli studenti che avverrà alla fine del corso a maggio, e dove gli studenti che ancora non riescono a raggiungere l’80% nei quattro hub possono avere la possibilità di superare gli hub in quelli che rimangono difettosi.
La novità di questa procedura sta nel fatto che se lo studente non riesce a raggiungere gli obiettivi nel primo stato di convalescenza viene rilasciato e quindi non può proseguire gli studi, il che nel caso della medicina significa che deve riprovare nel 2023, a causa dell’associazione che ha questo problema.
Con questa decisione di creare un completo al termine del corso, gli studenti che non hanno superato né lo stato parziale né quello di recupero potranno proseguire gli studi e sostenere anche la seconda parte, che, in caso di bocciatura, sarà da recuperare anche nella versione integrata per il mese di maggio.
Quanto agli studenti che hanno già superato i quattro assi all’80% fissati dal piano degli studi approvato dalla Commissione nazionale per la valutazione e l’accreditamento di Ateneo (CONEAU), Heredia ha sottolineato che “sono pochissimi”, ma lo ha evidenziato con un provvedimento: il recupero finale dà agli studenti la possibilità di proseguire gli studi.
D’altra parte, ha sottolineato che la procedura include solo gli studenti che hanno presentato lo stato di rimborso per la prima parte, quindi coloro che non si sono presentati non avrebbero potuto ottenere il recupero complessivo finale ed erano liberi di frequentare il corso.
“C’era un 22% di assenteismo tra chi si è presentato per il primo parziale e chi si è presentato per recuperare… Hanno gettato la spugna prima del tempo”, ha detto.
Più di 701 studenti hanno frequentato la prima parte, mentre circa 580 studenti hanno frequentato per il recupero, secondo fonti professionali.
- Riunione Claros sulle rivendicazioni degli studenti.
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