Miguel Angel Lopez ha trovato stabilità e supporto nella squadra di Medellín per riscoprire la ricchezza sportiva. In soli 20 giorni, Supermán porta due vittorie alla squadra di Antioquia: vince la prima edizione della Clásica de Villeta e vince la 39a edizione della Vuelta a San Juan, la corsa più importante dell’America Latina.
López ha avuto un “secondo fiato” quando ha risposto alla chiamata di Julián Velásquez. Il 28enne velocista di Boyaka ha trovato una squadra disposta ad aprirgli le porte e a dargli un ruolo da protagonista, dopo la sua partenza improvvisa e controversa dall’Astana Kazakhstan.
Il ciclista pescantino ha dovuto sacrificare, temporaneamente (non ha escluso la possibilità di tornare nel ‘vecchio continente’), la sua partecipazione ai Grandi Giri e alle gare più importanti del calendario World Tour, visto che il Medellín squadra ha lo status continentale ei posti nelle relative prove sono limitati.
Per questo motivo, López sapeva che la Vuelta a San Juan era l’occasione perfetta per mostrare al mondo che è più moderno che mai e che ha raggiunto il tavolo. Remco Evenepoel, Filippo Ganna, Sam Bennett, Fabio Jakobsen, Jan Hirt, Sergio Higuita, Fernando Gaviria ed Egan Bernal hanno completato una formazione di lusso a San Juan. Il pilota belga, nuovo campione del mondo e della Vuelta a spagnola, ha provato a difendere la sua corona, ma il colombiano gli ha strappato il trono.
López ha conquistato da solo la tappa regina, che consisteva in 173,7 chilometri tra Chimpas e Alto Colorado. L’ex portacolori del Team Movistar ha “annacquato” i suoi rivali e ha tagliato il traguardo dopo 4:07:10. Ha preso 30 secondi da Ganna e 38 da Higuita, in una mostra che ha girato il mondo delle bielle. Con questa vittoria, ha suggellato la sua vittoria assoluta, che è stata ratificata domenica a San Juan.
Così, il corridore, che ha potuto salire sul podio al Giro d’Italia e al Giro di Spagna nel 2018, è stato dichiarato campione un anno e mezzo dopo in un test riconosciuto dall’UCI. L’ultima gara vinta risale all’8 giugno 2021, giorno in cui vinse la terza edizione del Mont Ventoux-Dineville Challenge, battendo gli spagnoli Oscar Rodriguez ed Enrique Mas.
López, che indossa ancora una maglia Movistar, si è esibito nella corsa francese. Ha coperto i 155 chilometri in 4:30:04 e ha preso 2:26 dal suo immediato inseguitore, Rodriguez.
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