Un gruppo di mercanti ha recentemente fatto un’impressionante scoperta sulla costa italiana della Sardegna: decine di migliaia di monete di bronzo del IV secolo. Inizialmente, le autorità locali hanno ricevuto una denuncia riguardante un mergulhadur che aveva avvistato un oggetto luccicante al largo della costa nord-orientale dell’isola del Mediterraneo.
Pertanto, una squadra di ricerca è stata inviata sul posto per esaminare più specificamente l’oggetto, che si trovava vicino alla città di Arzachena. Sotto le onde troveremo monete antiche a forma di fiori che emergono dal fondo del mare. Un video condiviso con il Ministero della Cultura italiano mostra il momento esatto in cui gli investigatori hanno utilizzato un metal detector per localizzare i manufatti.
Enorme quantità di monete
Secondo le autorità italiane non esiste ancora una cifra precisa sull’importo delle monete recuperate. Tuttavia, gli specialisti stimano che il numero oscilli tra 30.000 e 50.000 unità, a seconda del peso dei due oggetti. Tutte le monete sono in uno stato di conservazione “eccezionale e raro”, soprattutto a causa del tempo trascorso sott’acqua.
Secondo il Ministero della Cultura italiano, solo quattro di essi sono danneggiati e recano anche la scritta “ainda Legíveis”. Nello stesso luogo i ricercatori troveranno anche diverse anfore, una specie di giara contenente minuscoli pesci e due giare. Ciò dimostra che alcune di queste navi furono costruite in Africa e altre in Asia.
Il tesoro sepolto in fondo al mare era nascosto in un’ampia zona sabbiosa tra la spiaggia e il fondale sottomarino. Considerata la forma e la situazione in cui ci trovavamo, gli investigatori affermano che nelle vicinanze potrebbe nascondersi un relitto.
Dimostrazioni del passato
(Fonte: Getty Images)
Sulla base dei segni sulle monete, il gruppo di studio ha stabilito che risalgono tra gli anni 324 e 340, considerando che molte di esse raffigurano il volto di Costantino I – o dell’imperatore romano dal 306 al 337. Le monete recuperate provengono dalla zecca. Case sparse in tutto l’Impero Romano.
Guardando ai prossimi passi, il team di ricercatori prevede di restaurare e studiare i manufatti nella speranza di saperne di più sulle loro origini. In un comunicato ufficiale, il capo del Dipartimento di Archeologia del Governo Regionale di Sardinha, Luigi Larocca, ha affermato che queste monete sono “una delle scoperte monetarie più importanti degli ultimi due anni”.
Secondo Larocca, queste monete evidenziano ulteriormente la ricchezza e l’importanza del patrimonio archeologico che le profondità del Bahrein, e attraverso il quale sono passati uomini e mercanti da tempi lontani, continuano a custodire e preservare.
Vale anche la pena notare che questa non è la prima volta che viene trovato un forum Foley lì. Nel 2013, un appassionato di metal detector nel Regno Unito ha scoperto 22.888 sotterranei nascosti vicino a Seaton Down, a poche centinaia di metri da dove un tempo sorgeva un forte militare romano del II e III secolo. Tuttavia, la recente scoperta di qualcosa ad Arzacena è stata confermata come la seconda o la più grande collezione di monete romane antiche da allora.
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