Meloni conferma che il tetto per i pagamenti in contanti sarà portato a 5mila euro

Meloni conferma che il tetto per i pagamenti in contanti sarà portato a 5mila euro

Stimolare i consumi per evitare ristagni. Questo l’obiettivo del governo della Georgia Meloni, che ha avviato i lavori per la preparazione della prossima legge di bilancio e ha annunciato l’innalzamento del tetto ai pagamenti in contanti. Nel corso del dibattito sulla proposta di fiducia del Senato, la Presidente del Consiglio ha confermato che il suo amministratore delegato sta valutando la possibilità di aumentare l’importo massimo autorizzato, che ora è di 2.000 euro e dovrebbe scendere a 1.000 euro nel gennaio 2023, fissato dal precedente governo, Mario Draghi . Penserà Meloni Portare il numero a 5000 euroNonostante i suoi alleati in Lega chiedano un aumento fino a 10mila euro.

La preferenza per l’utilizzo del contante è una questione molto controversa in un paese con un’evasione fiscale che si avvicina ai 90 miliardi di euro, secondo i dati del Tesoro d’oltralpe. In un rapporto del 2021, la Banca d’Italia ha analizzato l’impatto dell’innalzamento del tetto da 1.000 a 3.000 La decisione dell’allora governo di centrosinistra Matteo Renzi: “Un aumento del numero delle transazioni monetarie determina un aumento dell’incidenza dell’economia sommersa”, ha dichiarato la Banca Centrale Transalpina, aggiungendo che “le restrizioni all’uso del contante possono essere efficace contro l’evasione fiscale”.

Tuttavia, Meloni ha risposto alla protesta dell’opposizione con la stessa argomentazione di Renzi: alzare il cash cap è la chiave per continuare la domanda di beni. Il presidente italiano ha ricordato le dichiarazioni di Pier Carlo Padoan, ex economista dell’Ocse e ministro di centrosinistra che nel 2016 Ha sottolineato che non vi è alcun legame tra il massimale e l’evasione fiscale, riferendosi al caso di paesi come Germania e Austria, che non pongono restrizioni all’uso del contante e tuttavia hanno un’economia sommersa molto più piccola dell’Italia. Il governo italiano di destra conferma anche una lettera inviata dalla Banca Centrale Europea nel 2019 al Parlamento transalpino, segnando la decisione del governo progressista di Giuseppe Conte, di ridurre l’uso autorizzato del contante da 3.000 a 2.000 euro. .

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Come spiegato dalla Banca Centrale Europea, le restrizioni sui pagamenti in contanti avrebbero potuto creare difficoltà a questa parte dei residenti italiani che non avevano un conto corrente Non ci sono altri mezzi elettronici per fare acquisti, motivo per cui la Banca Europea ha chiesto all’Italia di “dimostrare che le restrizioni sono efficaci nella lotta all’evasione fiscale”.

stimolo economico

Il tetto massimo ai pagamenti in contanti fa parte del programma della coalizione che mira a ridurre il carico fiscale sui lavoratori autonomi e sulle piccole imprese. Meloni ha anche annunciato l’intenzione di promuovere la “pace finanziaria”, cioè Ridurre le piccole multe per debiti fiscali e promuovere la liquidazione fiscale Arretrati tramite rate di rimborso. Il dirigente sta valutando anche di alleggerire l’onere per i lavoratori autonomi estendendo l’attuale flat tax del 15% il cui limite, in termini di fatturato, andrà da 65.000 a 100.000 euro. Nel suo primo discorso, la presidente italiana ha indicato che l’obiettivo del suo governo era “non molestare chi vuole lavorare”.

Venerdì l’amministratore delegato di Transalpine approverà una previsione economica aggiornata, primo passo nel percorso di legge di bilancio. Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, l’Italia nel terzo trimestre dell’anno ha registrato una crescita superiore alle aspettative: +0,5% rispetto a una contrazione prevista dello 0,2%Grazie soprattutto per il turismo ei servizi. Previsioni positive possono aiutare Meloni a dare spazio di manovra: grazie al consolidamento nel 2022, la cui crescita si attesterà al 3,9% secondo i dati preliminari, Roma potrà crescere dell’1% nel 2023, anziché entrare in recessione.

Inoltre, grazie all’operato del governo Draghi, che quest’anno ha mantenuto il deficit al 3,5% rispetto alla precedente previsione del 4,5%, il nuovo governo avrà a disposizione circa 10.000 milioni in più per aiuti e misure di stimolo: Tra 4 e 5000 milioni prima dell’approvazione della legge di bilancio, per estendere le sovvenzioni che mitigano l’aumento dei prezzi dell’energia per famiglie e imprese. Altre risorse possono essere utilizzate per alcuni incentivi fiscali: insieme alla flat tax per i lavoratori autonomi, l’amministratore delegato prevede di ridurre il carico fiscale e i contributi dei dipendenti.

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Inoltre, la coalizione di destra ha promesso di allentare la riforma delle pensioni che entrerà in vigore a gennaio, facilitando l’uscita anticipata di alcune categorie di lavoro. Questa misura può essere finanziata attraverso riduzioni del reddito di baseAiuti ai disoccupati e alle famiglie al di sotto della soglia di povertà concordata dai precedenti governi di sinistra: il numero di offerte di lavoro che ciascun beneficiario può rifiutare prima che perdano il sostegno aumenterà da tre a uno.

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