Un medico dell’ospedale Evita de Santa Rosa, risultato positivo al coronavirus, è stato accusato di non aver dichiarato contatti stretti tra un uomo che, pur dovendo essere isolato, intende rispettare il sistema di visita al figlioletto. Il ministero della Salute lo ha condannato penalmente.
Il professionista ha fatto riferimento a Daniela Ponsan, medico dell’Evita de Santa Rosa Community Hospital, a cui è stato diagnosticato il 26 maggio positivo al coronavirus e che non avrebbe dichiarato questa persona in stretto contatto, con la quale condivide un indirizzo mentre attraversava la malattia.
Secondo LA ARENA, nonostante sappia che il suo compagno ha il coronavirus ed entrambi devono essere in stretto isolamento, l’uomo insiste per attenersi al regime di visite che ha concordato con il suo ex compagno per vedere suo figlio di 1 e 4 mesi.
Allerta della polizia.
La madre del bambino ha informato di questo grave caso la polizia di La Pampa, che ieri pomeriggio ha presentato una presentazione davanti al primo dipartimento, in cui ha detto: “Abbiamo un sistema di visita, che prevede che il padre del bambino debba ritirare un figlio sabato 5 giugno». lui perché convive con la signora (…), che è positiva al Covid».
Ieri sera fonti del ministero della Salute di La Pampa hanno confermato a questo giornale di essere stati denunciati penalmente per aver commesso un reato cancellando informazioni essenziali per prevenire la diffusione del coronavirus. Pertanto, nelle prossime ore il procedimento raggiungerà la Procura della Repubblica (MPF) per avviare l’istruttoria tributaria.
Episodio grave.
Si tratta di un incidente grave, perché l’accusa riguarda un lavoratore del sistema sanitario pubblico della contea, che presumibilmente non ha rispettato gli articoli 205 e 239 del codice penale.
Questo giornale si è consultato con fonti ufficiali del Ministero della Salute e della Polizia di La Pampa, che hanno confermato che l’uomo non è nell’elenco delle persone soggette a stretto isolamento presso la Direzione Epidemiologica. A sua volta, nel verbale consultato, si precisava che «poi, si forma personale di polizia nell’abitazione del suddetto maschio, per verificarne la presenza nel luogo», cioè il medico ferito si trovava con il padre del bambino che , in alcun modo, vuole che il suo ex compagno abbia portato il suo giovane figlio secondo il sistema delle visite.
A causa di questo incidente, può essere aperta anche una sintesi amministrativa presso la Procura della Repubblica per le Indagini Amministrative (FIA) per essere un lavoratore del sistema sanitario statale regionale.
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