Medicina tradizionale e salute interculturale

Medicina tradizionale e salute interculturale

4 settembre 2021 – 12:39
Progettato per lo sviluppo in modalità sincrona e asincrona predefinita, per un periodo di 4 mesi

Guardando indietro, sono pieno di gratitudine, guardo avanti e sono pieno di visione. Alzando lo sguardo mi riempio di forza, guardandomi dentro scopro la pace. La saggezza degli antenati dei nostri popoli qui e ora a Kaypaşa. Vi invitiamo a partecipare e conoscere noi stessi dal tessuto collettivo del diritto alla salute.

Il percorso educativo inizia il 10 settembre 2021 dalla piattaforma virtuale UNJu di Aula. Annunciato nella risoluzione 1153/21 dell’Ufficio del Presidente dell’Università Nazionale di Jujuy, che è responsabile del Segretario dell’estensione dell’Università, nell’ambito del bando aperto per corsi di estensione e diplomi 2021 ?? Sedia da 240 ore. Il diploma, da svilupparsi in maniera virtuale, sincrona e asincrona, è progettato per 4 mesi ed è coordinato dall’infermiera universitaria, Sarah Dominguez, e dalla laureata in scienze sanitarie, Carmen Soriano.

È destinato a professionisti della salute, agenti sanitari, infermieri, educatori sanitari, assistenti sociali, esperti di medicina tradizionale e manager culturali, tra gli altri professionisti. Studenti, laureati di università e livello superiore nei campi delle scienze sociali e umanistiche. Insegnanti e professori di diversi livelli educativi e settori legati al campo educativo e sociale. Aperto anche al pubblico interessato a tale formazione.

Obiettivi: Fornire formazione e qualificazione in salute interculturale e medicina tradizionale alle popolazioni indigene, in relazione alle operazioni di assistenza sanitaria-

Prevenzione delle malattie e promozione della salute.

Sviluppare competenze e conoscenze di scambio tra diversi attori nei settori della salute, dell’istruzione e dell’ambiente comunitario; per la loro presenza nella pratica professionale.

A causa della mancanza di formazione nell’approccio multiculturale alla salute, l’OMS propone: Integrazione della medicina tradizionale nei sistemi sanitari nazionali attraverso lo sviluppo e l’applicazione di politiche e programmi nazionali relativi alla medicina tradizionale, per promuovere la razionalizzazione dell’uso terapeutico della medicina tradizionale tra professionisti e utenti. Questa formazione raccoglie e analizza le esperienze passate al fine di fornire strumenti che contribuiscono a un’assistenza di qualità in situazioni di contesto culturale. Prendersi cura di una popolazione culturalmente diversa richiede la partecipazione attiva e l’adattamento agli interventi professionali, quindi la formazione continua nella competenza culturale, l’effettiva integrazione di tutte le situazioni terapeutiche, la conoscenza, il rispetto dei valori, le credenze e l’autonomia è essenziale dall’altro. ?? Dialogo con le scienze occidentali, soprattutto per trovare soluzioni a problemi specifici.

READ  Il sindaco Martinez e i vicini stabiliscono le priorità della città

Il piano di studi è formulato in moduli le cui materie mantengono un rilevante filone di lavoro, fino all’esempio di valutazione finale, in una proposta collettiva interdisciplinare e intersettoriale applicata al territorio.

I suoi argomenti passano attraverso 4 moduli di: 1) ?? Conoscere la costruzione della medicina attraverso le fasi della storia e i suoi impatti sociali e culturali?? , 2) Pensiero latinoamericano, medicina tradizionale indigena: concetto, uso e regolazione: fondamenti della MT. Ostetrica dall’originale Cosmovision. 3) La sovranità alimentare, definendo le norme culturali per la nutrizione. L’intersezione delle culture: un modello teorico, concetti, dimensioni culturali. 4) Applicazione nella salute interculturale. Epidemiologia. La medicina tradizionale indigena nel contesto attuale.

Le lezioni saranno costituite da sezioni teoriche, focalizzate sulla presentazione orale da parte della Facoltà, supportate da materiali audiovisivi, e designate per l’introduzione generale di ciascuna delle unità. Nella metodologia pratica, gli studenti parteciperanno dalla loro apertura di dialogo, dibattito, produzione orale, scritta, audiovisiva e/o forum virtuale.
Registrati su http://www.seu.unju.edu.ar/?p=1776 UNJu University Extension Secretary, puoi anche andare e richiedere informazioni ai corsi .ydiplomaturasseu@unju.edu.ar.

Coordinatori

Sarah Esther Dominguez: Infermiere e tecnico universitario di eccellenza nella gestione sociale e culturale con orientamento allo sviluppo locale. Esperto in salute interculturale e medicina tradizionale indigena.
Diploma in violenza di genere, diritti e movimenti delle donne. (UNJU). Diploma in Genere, Politica e Partecipazione. (UNGS). Attualmente partecipo come Presidente della Cooperativa “Comunidad Omaguaca Warmikuna” a Humahuaca. Creatore e produttore del programma radiofonico Jampina Humahuaca, Intercultural Health. Produttore e conduttore del Torneo Virtuale Mosoq Karpay. Insegnante con il Diploma in Mica Law presso l’Unità Genere e Culture della provincia di Jujuy.

Lavoro nella ricerca e nella produzione scientifica di assistenza sanitaria interculturale, medicina tradizionale indigena e genere indigeno.

READ  Allarmante arrivo in Europa di una formica asiatica infetta da una puntura velenosa

Carmen Gladys Soriano (Coordinatrice ed Educatrice): Laureata e Professore di Educazione Sanitaria. Specialista in Didattica Superiore, Dottorato in Scienze Sociali, Master in Teoria e Metodologia delle Scienze Sociali, attualmente Professore Associato presso FHyCS.
Ha esperienza di insegnamento e ricerca presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali, tenendo conferenze, convegni, workshop, corsi di insegnamento per studenti universitari e di istruzione superiore e professionisti in vari corsi tecnici superiori, organizzando e coordinando incontri regionali e internazionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top