Marce di massa in Europa contro l’antisemitismo: migliaia di persone si sono mobilitate in Belgio e Germania

Marce di massa in Europa contro l’antisemitismo: migliaia di persone si sono mobilitate in Belgio e Germania

Un gruppo di persone tiene in mano cartelli con la scritta “L’antisemitismo uccide” e “Io sono ebreo”, durante una manifestazione contro l’antisemitismo, a Bruxelles. (Reuters/Johanna Geron)

Migliaia di persone hanno marciato domenica in Belgio e Germania per protestare Contro l’antisemitismoIn un momento in cui gli attacchi contro gli ebrei in Europa aumentano nel contesto della guerra nella Striscia di Gaza tra l’esercito israeliano e il movimento terroristico Hamas.

Le manifestazioni di Bruxelles e Berlino sono le ultime di numerose manifestazioni nelle capitali europee Per esprimere sostegno alle comunità ebraiche locali. In passato ci sono state marce anche a Parigi e Londra.

A Bruxelles c’erano cartelli che dicevano “Non è necessario essere ebrei per marciare contro l’antisemitismo”, “L’antisemitismo uccide” e altri slogan. La polizia ha stimato il numero dei partecipanti a circa 4.000 persone.

Joel RubenfeldIl capo della Lega belga contro l’antisemitismo ha affermato che il suo Paese ha assistito a un “tremendo aumento” dell’odio antisemita dallo scoppio dell’ultima guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre.

“Viviamo in un momento molto complesso”Ha aggiunto che la marcia “invia un messaggio alla comunità ebraica in Belgio che non è sola”.

Migliaia di persone si sono mobilitate a Bruxelles per protestare contro l’antisemitismo (Reuters/Johanna Geron)

La manifestazione ha visitato luoghi simbolici, come il Museo Ebraico, dove un attacco del 2014 uccise quattro persone, e la Grande Sinagoga di Bruxelles.

Il ministro della Giustizia belga ha dichiarato in una nota: Paolo van TigeltHa assicurato ai partecipanti alla manifestazione che ogni denuncia relativa all’antisemitismo sarà soggetta a un sistematico seguito giudiziario e che i discorsi e gli atti di odio saranno combattuti “su tutti i fronti”.

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Nel frattempo migliaia di persone hanno manifestato contro l’antisemitismo a Berlino.

L’agenzia di stampa tedesca ha riferito che secondo le stime della polizia circa 3.200 persone hanno sfidato la pioggia e hanno partecipato alla marcia nella capitale tedesca, mentre gli organizzatori stimano che il numero fosse di circa 10.000.

La marcia è sotto lo slogan “Mai più” è adesso.Vai alla Porta di Brandeburgo.

Una persona porta una bandiera israeliana durante una manifestazione contro l’antisemitismo alla Porta di Brandeburgo a Berlino. (Reuters/Lacy Nisner)

L’organizzazione che monitora l’antisemitismo in Germania ha dichiarato a fine novembre di aver documentato un forte aumento degli episodi di antisemitismo dopo l’attacco di Hamas: un totale di 994, con un aumento del 320% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Leader della comunità ebraica in Germania, Giuseppe SchusterHa affermato che “l’antisemitismo è una pratica comune nella società tedesca” e ha chiesto solidarietà a Israele e alla comunità ebraica locale.

Ministro del Lavoro tedesco Collina di UbertoHa dichiarato che troppe persone sono rimaste in silenzio sulla questione: “Non abbiamo bisogno di una maggioranza decente e silenziosa. Ciò di cui abbiamo bisogno è una maggioranza chiara e forte che si faccia avanti ora piuttosto che dopo”.

L’evento ha ricevuto un ampio sostegno, anche da parte del presidente del parlamento tedesco e del sindaco di Berlino. Molti partecipanti, tra cui personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, portavano bandiere israeliane.

Ursula von der Leyen ha affermato che la guerra a Gaza non può essere una scusa per l’antisemitismo (AP Photo/Andy Wong)

“Gli ebrei hanno paura e si sentono abbandonati. Questo sentimento non è solo il risultato dell’odio, ma anche del silenzio e dell’indifferenza”. Passaggio del bilanciereche ha anche dato il suo sostegno all’evento.

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Presidente della Commissione Europea, Ursula von der LeyenDomenica ha detto che la guerra a Gaza non può essere una scusa per l’aumento dell’antisemitismo nell’Unione Europea. “Non c’è alcuna giustificazione per l’aumento dell’antisemitismo. Né la guerra né le argomentazioni politiche possono giustificarlo”, ha detto von der Leyen durante la celebrazione di Hanukkah, una delle principali festività ebraiche, in una piccola tenda allestita tra la Commissione europea e gli edifici del Consiglio europeo a Bruxelles.

(Con informazioni da AP ed EFE)

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