- autore, Davide Giglione
- azione, BBC News, Roma
Più di 200 imputati sono stati condannati a un totale di oltre 2.200 anni di carcere in Italia, uno dei più grandi processi legati alla mafia nel paese europeo da decenni.
Durante le indagini durate tre anni, sarebbero state coinvolte delle persone ‘Ntrangeda Per reati che vanno dall’estorsione al traffico di droga.
Uno dei condannati Ex senatore italianoAnche se le sentenze possono ancora essere impugnate.
La ‘Ndrangheta è una delle organizzazioni criminali più influenti d’Europa.
Il caso illustra l’influenza pervasiva della mafia sulla politica e sulla società del Sud Italia.
Gli esperti hanno detto che le frasi Criminali dai colletti bianchiI funzionari locali, inclusi uomini d’affari e politici, hanno mostrato influenza La grande portata della criminalità organizzata nelle imprese italiane.
Uno dei criminali più importanti Giancarlo PittelliAvvocato ed ex senatore del partito Forza Italia dell’ex primo ministro Silvio Berlusconi.
Bittelli è stato condannato a 11 anni di carcere per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Tra i condannati figurano dipendenti pubblici, professionisti di varie professioni e alti funzionari che si sono infiltrati nell’economia locale e nelle istituzioni statali e hanno svolto un ruolo chiave nel successo della ‘Ndrangheta.
Sono stati assolti più di 100 condannati.
I giudici che hanno esaminato il caso sono stati tenuti sotto protezione della polizia temendo per la loro incolumità.
La ‘Ndrangheta, un gruppo mafioso multimilionario
Originario di una zona povera CalabriaLa ‘Ndrangheta è considerata una delle organizzazioni criminali più pericolose al mondo.
Stimato per limitare fino a L’80% del mercato della cocaina in Europa.
Il fatturato annuo del gruppo è di circa 60 miliardi di dollari USA.
Il processo si è svolto in un call center alla periferia della città di Lamezia Terme, trasformato in un’aula di massima sicurezza con stanze abbastanza grandi da ospitare gli imputati, 600 avvocati e 900 testimoni.
Le accuse comprendono omicidio, estorsione, traffico di droga, usura, abuso di potere e riciclaggio di denaro.
Nel corso di tre anni, le pratiche hanno dimostrato come il gruppo calabrese abbia ampliato la propria portata attraverso i continenti. Sud America e Australia.
I suoi membri si sono infiltrati nell’economia locale, nelle istituzioni pubbliche e persino nel sistema sanitario, truccando appalti pubblici e corrompendo i funzionari locali.
Nel più grande processo dagli anni ’80, i giurati hanno esaminato migliaia di ore di testimonianze.
Ex delinquenti hanno testimoniato delle loro azioni come collaboratori del sistema giudiziario La Famiglia Mancuso ed i suoi alleati hanno un ampio controllo sulla provincia di Vibo Valentia.
La famiglia Mancuso, originaria della città di Limbody, è una delle più potenti 150 clan Crea la ‘Ndrangheta.
“Gangster classici condannati”
“Questo processo conferma le convinzioni dei classici delinquenti I crimini sono tradizionalmente associati all’attività criminaleCome l’estorsione o il traffico di droga”, ha detto Anna Sergi, professoressa di criminologia all’Università di Exeter nel Regno Unito.
“È importante però notare come diverse tipologie di individui, compresi quelli impiegatizi, forniscano una visione olistica dell’intera provincia e delle connessioni tra i diversi clan mafiosi”, ha aggiunto.
La maggior parte degli imputati sono stati arrestati nel dicembre 2019, a seguito di un’ampia indagine iniziata nel 2016 e che ha interessato almeno 11 regioni italiane.
Circa 2.500 agenti sono coinvolti nel raid contro sospetti a Wibo Valentia, controllata principalmente dal clan Manchuso dell’Entraghetta.
Oltre 50 ex mafiosi hanno accettato di collaborare al processo, tra cui il genero di Luigi Mancuso, Emanuele, la cui testimonianza ha fatto luce sui meccanismi interni del gruppo criminale.
Dall’inchiesta è emerso che gli esponenti dell’Entrangheta Nascondevano le armi nelle tombehanno usato ambulanze per contrabbandare droga e hanno deviato le riserve idriche pubbliche per coltivare marijuana.
Coloro che resistettero al gruppo criminale organizzato dovettero affrontare conseguenze terribili, tra cui il ritrovamento di cuccioli morti e teste di capra abbandonate davanti alle loro case, l’incendio di automobili e la rottura di vetrine di negozi.
“Questo primo giro di sentenze dimostra quanto sia difficile combattere la ‘Ndrangheta a causa dei suoi legami politici, economici e finanziari”, ha affermato Antonio Nicasso, autore ed esperto di criminalità organizzata.
Ricorda che puoi ricevere aggiornamenti da BBC News Mundo. Scarica l’ultima versione delle nostre app e attivale per non perdere mai i nostri migliori contenuti.
“Ninja del bacon. Avvocato di viaggio. Scrittore. Esperto di cultura pop incurabile. Fanatico di zombie malvagio. Studioso di caffè per tutta la vita. Specialista di alcol.”