L’utile di Philip Morris è stato di 1.821 milioni di euro fino a marzo, in calo del 14,4%

L’utile di Philip Morris è stato di 1.821 milioni di euro fino a marzo, in calo del 14,4%

Madrid, 20 aprile. (Stampa Europa) –

La società americana di tabacco Philip Morris International (PMI) ha registrato un utile netto attribuibile di 1.995 milioni di dollari (1.821 milioni di euro) nel primo trimestre di quest’anno, che rappresenta un calo del 14,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale precedente. anno, come riportato da MNC giovedì.

Da parte sua, le vendite della società hanno ristagnato, attestandosi a 19,318 milioni di dollari (17,637 milioni di euro). Tuttavia, l’utile netto, ottenuto detraendo le tasse speciali legate alla vendita di tabacco, è stato di 8.019 milioni di dollari (7.321 milioni di euro), in aumento del 3,5%.

Analogamente, il volume delle sigarette vendute è diminuito del 3,1% a 143.708 milioni di unità.

Per mercati, le vendite in Europa sono diminuite del 4,1% a 39.157 milioni di unità. Per contro, nel Sudest asiatico, Comunità degli Stati Indipendenti, Medio Oriente e Africa, il calo è stato del 2,2%, a 76.531 milioni. Nell’Asia orientale, in Australia e nelle aree “duty-free”, il Pmi ha venduto in calo dell’8,6%, a 13,110 milioni, mentre le vendite nel mercato statunitense sono cresciute dello 0,8%, a 14.910 milioni.

Tra i principali marchi del gruppo, il volume di sigarette Marlboro vendute è diminuito del 2,4% a livello mondiale, a 55,9 miliardi distribuiti.

D’altra parte, le vendite di tabacco senza fumo sono aumentate del 10,4% nel trimestre, che ha rappresentato la crescita relativa più elevata tra i principali marchi del gruppo, fornendo 27.396 milioni di unità.

“Con un inizio d’anno così positivo, confermiamo la nostra previsione per il 2023, dove l’utile netto crescerà tra il 7% e l’8,5%”, ha affermato Jacek Olczak, CEO di Philip Morris.

READ  ++ Corona Virus Today: l'Australia stima che le conseguenze dell'epidemia influenzeranno 40 anni ++ | Corona virus | DW

Per quanto riguarda la Spagna, che è il quinto più grande mercato PMI nell’Unione Europea, dopo Italia, Germania, Polonia e Francia, l’azienda del tabacco ha venduto 2900 milioni di unità di sigarette e tabacco senza fumo, che rappresenta un calo del 13,6%. Il PMI ha conquistato il 29,2% del mercato spagnolo, in calo dell’1,1% rispetto al 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top