Orgoglioso di uno dei suoi vicini più famosi, lo scienziato Severo Ochoa, il Comune di Valdés ha promosso nel 2017 il progetto “Nobel Villas”. Un’iniziativa che mirava a diffondere l’eredità del biochimico e, soprattutto, a stabilire rapporti con altri comuni rurali del Nobel per promuovere la cultura e la scienza. Dopo mesi di lavoro, ieri la delegazione del comune valdesano è riuscita a internazionalizzare il progetto, attraverso il gemellaggio con la città lombarda di Cortino Golgi. Luogo di nascita di Camilo Golgi, che vinse il Premio Nobel per la Medicina nel 1906 con Santiago Ramon y Cajal.
“Questo progetto di cooperazione europea è nato a Luarca, promosso dal mio predecessore Simón Guardado, e continuerà a crescere nei prossimi anni con l’adesione di nuove città rurali europee. Ci sono innumerevoli possibilità di cooperazione e amicizia a nostra disposizione: scambio di club per attività sportive, eventi culturali e promozione continentale comune dei nostri illustri vicini. “Oggi è una giornata di festa”, ha detto il consigliere di Valdesan, Oscar Perez, durante il suo intervento, pronunciato in italiano.
Accompagnato da diversi consiglieri – tra cui Ismael González, consigliere scientifico – e dall’ex sindaco Guardado, e dai suoi colleghi di Cortino e Petilla de Aragon, Pérez ha scoperto la colonna scolpita con il nome Valdés, “che unisce le dieci città che compongono i dieci paesi che lo compongono”. “Municipio” di Cortino Golgi.
“Non si ringrazia mai quello a cui stiamo assistendo qui, il gemellaggio dei popoli spagnolo e italiano a Cortino. “Il più grande gemellaggio mai avvenuto al mondo è l’incontro di queste città che non conoscono frontiere”, ha dichiarato José Manuel Fernández, araldo dell’Associazione Popolare La Regalina. Anche italiano, ma senza abbandonare Montera Bicuna.
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