Lui I 50 anni di Pablo Ruiz Picasso (1881-1973) ricorda l’universalità e l’immortalità del genio spagnolo. Sarzana e la Comediarding Society in Italy, insieme al Museo Casa Natal Picasso di Malaga, gli dedicano una doppia mostra d’arte, a partire dall’8 aprile fino al 16 luglio. Artista di Malaga.
Esposizione “Omaggio a un genio” Si unisce alle commemorazioni celebrate nelle più importanti istituzioni e musei d’Europa e d’America. Per questo fu uno dei pochi programmi culturali organizzati in Italia, paese che Picasso visitò due volte. Tra le istituzioni ricordiamo il Castello Firmafet in Liguria e il Museo Diocesano di Sarzana.
La curatrice della modella è una donna di Saragozza Lola Duran Ugar, che si svolge nell’area di origine degli antenati materni di Picasso, evidenzia l’unicità della mostra, che è, in un certo senso, un ritorno alle sue origini. Un’occasione per rivendicare le radici italiane di un artista nato a Málaga (Andalusia), cresciuto a La Coruña e in varie parti della Catalogna, e morto in Francia, la sua vera patria è il mondo e l’arte è il suo universo. è stato Un aggiornamento completo La sua serie e la sua Oltre 10.000 dipinti; Alcuni vanno oltre e parlano di 13.500. Ha imparato a nuotare con uno dei suoi migliori amici, Horta de San Juan, e nelle vicinanze, nel fiume Madarrana a Becete e Valderobres.
L’originalità del cognome Picasso in Spagna, con la sua inusuale doppia “s”, è da anni oggetto di controversia, alla quale partecipò lo stesso artista. Da vari documenti conservati in Italia, oggi può essere confermato La città natale della madre di Pablo Ruiz Picasso è Avegno, un piccolo paese della Liguria. Le idiosincrasie di quella famiglia dedita agli orefici e ad altri mestieri artistici sono ampiamente studiate anche nel nostro Paese e commemorate in questo sforzo.
Esposizione A Un tour completo della carriera artistica di Picasso. Dalle sue prime opere realizzate a Parigi all’inizio del ‘900, quando cercava di farsi strada nel mondo dell’arte da giovane pittore, a quelle realizzate alla fine della sua vita, quando già si era ritirato in fila. D’Azur con la sua giovane moglie Jacqueline. Rogue, il suo ultimo compagno, esplora la terra e il fuoco per creare importanti pezzi in ceramica.
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La mostra comprende dipinti, incisioni, ceramiche e fotografie, riassumendo la grande versatilità e creatività del genio spagnolo. È formato da a Una raccolta di opere appartenenti alle serie più importanti: ‘Suite Barcelona’, ‘La Suite de los Saltimpanquis’, la prima serie grafica di quattordici tavole di Picasso e un set completo oggi difficile da trovare, ‘Pepe Hillo’s Bullfight or The Art of Bullfighting’, composto da 26 creature acquatiche raffiguranti. vari momenti legati alla festa della corrida e al ‘Dance l’Atelier’; Pottery, che iniziò nel 1947 come uomo maturo all’età di 66 anni; e un dipinto ad olio, “Busto di donna”, ritratto di Dora Maar, ed è in questo tipo di pittura che si intuisce il viaggio a ritroso verso il cubismo, in cui l’artista rimette piede sulla figura.
Raccoglie anche il campione Fotografie della sua vita quotidiana scattate da Robert GabaJuan Giens, che fu presente nella guerra civile spagnola su diversi fronti in Aragona (Belgite, Teruel e Alto Aragon, tra gli altri) e divenne uno dei migliori pittori del dopoguerra di personaggi importanti.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo con un testo del poeta Rafael Inglada (che ha pubblicato un suo libro per l’etichetta Olifante: ‘Vidas Agenas’), maestro e biografo di Picasso, esplorando le origini liguri. Famiglia Picasso; Include anche un testo critico di Lola Duran, una curatrice aragonese che ha portato in giro per il mondo l’opera di Pablo Ruiz Picasso.
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