La stagione 2022 di Formula 1 sarà caratterizzata da 23 Gran Premi, dal Bahrain il 20 marzo ad Abu Dhabi il 20 novembre, senza la presenza della Cina, secondo il calendario annunciato ufficialmente venerdì.
Questo totale di 23 gare, se la pandemia di coronavirus lo consentirà, è un record che avrebbe dovuto essere già raggiunto nel 2021, prima di varie cancellazioni e riprogrammazioni.
La principale sorpresa nel calendario approvato dal World Motor Sports Council venerdì è l’assenza del Gran Premio della Cina per il terzo anno consecutivo a Shanghai “a causa delle attuali condizioni dell’epidemia”.
È stato sostituito dal GP dell’Emilia-Romagna a Imola, in Italia, il 24 aprile. “La Cina tornerà non appena le condizioni lo permetteranno”, ha affermato la Formula Uno in una nota.
Come previsto, il secondo Gran Premio degli Stati Uniti (un mercato prioritario per la F1 e il suo proprietario dal 2017, US Liberty Media Group) prenderà il via a Miami, in Florida, l’8 maggio.
La stagione inizierà in Bahrain, prima di dirigersi verso l’Arabia Saudita (che ospiterà il primo Gran Premio nelle strade di Jeddah il 5 dicembre) il 27 marzo.
Il Gran Premio d’Australia nel 2019 e nel 2020 è stato cancellato e dovrebbe essere il 10 aprile, davanti a Imola e Miami.
Seguono Spagna (22 maggio), Monaco (29 maggio), Azerbaigian (12 giugno) e Canada (19 giugno), poiché anche questi ultimi due anni sono stati cancellati.
Come il resto, il GP di Monaco si svolgerà in tre giorni, non quattro come tradizionalmente avveniva.
– programma pesante –
Il ritorno dopo la pausa di agosto è simile al 2021 con Belgio (28 agosto) davanti a Paesi Bassi (4 settembre), Italia (11 settembre) e Russia (25 settembre).
La Formula 1 andrà poi a Singapore, dove non c’era dal 2019 (2 ottobre).
Dopo due anni di assenza (9 ottobre), torna anche il Giappone, seguito dagli Stati Uniti ad Austin (23 ottobre), Messico (30 ottobre), Brasile (13 novembre) e dalla tradizionale finale di Abu Dhabi (20 novembre).
Un programma fitto che avrebbe suscitato critiche sulla velocità imposta a piloti e team.
Il regolamento del campionato fissa un massimo di 25 Gran Premi per stagione, ma l’amministratore delegato della Formula 1 Stefano Domenicali intende limitarlo a 23.
La stagione 2022 vedrà l’introduzione di nuove vetture aerodinamiche progettate per consentire ai piloti di seguire e sorpassare con maggiore facilità. Ciò potrebbe portare a un riequilibrio delle forze, dopo che la Mercedes ha dominato in modo dominante tra il 2014 e il 2020, prima che la competizione Red Bull fosse osservata nel 2021.
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