Il governo italiano ha iniziato oggi a vaccinare le persone di età superiore ai 40 anni con una terza dose, mentre l’85% della sua popolazione è vaccinata contro il virus corona.
Dopo che gli stabilimenti del Lazio e della Toscana hanno ricevuto “ottime adesioni”, 20 regioni italiane hanno iniziato ad applicare la terza dose del vaccino contro il virus corona (seconda solo a quelle che ricevono i farmaci dall’azienda Jansen) tra i 40 e i 59 anni. Anticipazione del cambiamento. Secondo i dati ufficiali, 3.280.887 persone nel Paese europeo hanno già ricevuto la terza dose.
Nel frattempo, il sito del governo dedicato alla supervisione della campagna vaccinale ha riferito lunedì che l’84,59% della popolazione di età superiore ai 12 anni è già stata vaccinata contro Govt-19.
L’andamento del vaccino con la terza dose avviene nel quadro di un continuo aumento dei casi in Italia e in altri Paesi europei, che ha portato alla reimposizione delle restrizioni alla circolazione in alcuni Paesi, cioè applicabili da oggi in Austria, e in altri . Valutare che solo chi è stato vaccinato possa accedere a determinate funzioni.
“Questa settimana decideremo sulla vaccinazione obbligatoria degli operatori sanitari”, ha detto oggi in un comunicato radiofonico il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
La campagna vaccinale ha ricevuto nuovo impulso, mentre il governo ha un’agenda per ridurre il cosiddetto “pass verde” per la salute, con i giornali del paese ridotti a nove mesi 12 mesi dopo l’assunzione dell’ultima dose. Rapporto oggi.
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